Irene Fargo, la cantante che aveva partecipato a Sanremo 1991, è deceduta oggi.
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Irene Fargo, gli album più importanti
Tra i suoi album, quello d'esordio, intitolato «Irene Fargo» del 1990, cui seguirono "La voce magica della luna" nel 1992, "Labirinti del cuore" e altri, fino all'ultima fatica, "Il cuore fa" nel 2016. Irene Fargo iniziò all'inizio degli anni duemila a lavorare nei musical e a collaborare con il cinema (suo il motivo principale del film 'Nel mio amorè della scrittrice Susanna Tamaro) e fu ospite fissa a «Domenica In». Non sono state rese note le cause della morte ma sarebbe stata malata da qualche tempo. Il sindaco di Chiari, Massimo Vizzardi, e il Comune esprimono su Facebook «cordoglio e vicinanza alla famiglia per la perdita di Flavia Pozzaglio. Conosciuta nel mondo della musica leggera col nome d'arte di Irene Fargo - si legge ancora sul profilo social dell'amministrazione comunale - è stata e continuerà ad essere motivo di orgoglio per tutta la Città di Chiari».
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La denuncia delle violenze
Irene Fargo avrebbe rivelato di aver subito violenze dall’ex marito. L’abbandono per un periodo dalle scene è stato proprio a causa del marito. L’artista è stata vittima di stalking e violenze domestiche ad opera del marito che le impediva di proseguire l’attività live, intercettava le sue chiamate e le rifiutava o disdiceva impegni, cosa raccontata sia a Chi L’Ha Visto che a Pomeriggio Cinque. Poi, la cantante ha trovato il coraggio di lasciare il marito grazie al coraggio trasmesso dalle figlie. «Non potevo credere stesse succedendo a me, tentavo di ricostruire il nostro rapporto pur essendo sottomessa. La prima volta che mi ha picchiata è stata la più terribile: avevo il viso schiacciato dal cuscino, con una mano mi teneva il collo, con l’altra mi prendeva a pugni. Anche se dovessi sopravvivere, pensavo allora, sarò comunque vedova: questo non è l’uomo che ho sposato. Mi ha portato all’isolamento, se mi contattavano per lavoro, rispondeva che ero ricoverata in ospedale per una malattia terminale».