Chioc nel torinese. Si è giustificata dicendo «Il nostro è stato amore», durante l'interrogatorio in procura ad Ivrea, l'infermiera 42enne delle Valli di Lanzo arrestata dai carabinieri di Leini per atti sessuali con un minore e cessione di stupefacente. La donna, difesa dall'avvocato Simone Vallese, ha risposto alle domande del giudice per circa un'ora e mezza, ha ammesso la relazione con il 14enne amico della figlia e l'assunzione di droghe leggere, ha raccontato l'inizio del rapporto con il ragazzino e il suo sviluppo.
Spacciatore social, vendeva la droga online e metteva gli hashtag: un giro da 100 mila euro
La scintilla tra i due è scoppiata nel dicembre 2017 e la loro storia è durata sino allo scorso gennaio, quando i genitori dell'adolescente, insospettiti da gesti troppo intimi, si sono rivolti ai carabinieri e hanno dato il via alle indagini. Nei prossimi giorni, gli investigatori sentiranno altri testimoni. La donna è anche accusata di aver consumato marijuana con il 14enne, le figlie ed altri amici.
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