Forconi, 25 arresti in Puglia: imposero con violenza la chiusura di negozi

Venerdì 17 Gennaio 2014
Forconi, 25 arresti in Puglia: imposero con violenza la chiusura di negozi
2
Un provvedimento cautelare stato notificato dalla polizia a 25 persone che, nel dicembre scorso, tra Andria e Barletta, parteciparono alle proteste indette dal movimento dei Forconi. Sette destinatari della misura sono stati posti agli arresti domiciliari, ad altri è stato imposto l'obbligo di dimora. Alcuni degli indagati sono accusati di aver obbligato imprenditori e commercianti a chiudere le proprie attività, tra cui l'Ipercoop e una banca di Andria.



I fatti si riferiscono al periodo compreso tra il 9 e l'11 dicembre 2013 quando, anche ad Andria e a Barletta, si tennero diverse manifestazioni di aderenti al movimento dei Forconi, durante le quali i partecipanti ai cortei, con violenza, imposero la chiusura di numerosi esercizi commerciali e tentarono di imporre la serrata ad una banca, azione quest'ultima che fu impedita dall'intervento delle forze di polizia. Le misure cautelari sono state eseguite dalla polizia: 17 ad Andria ed otto a Barletta. Complessivamente sono una cinquantina gli indagati la cui posizione è al vaglio della magistratura. I reati contestati sono di violenza privata, minaccia e resistenza a pubblici ufficiali. Particolari sull'operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle 10:30 presso la procura di Trani.



La polizia è in possesso di immagini di episodi di violenza che alcuni manifestanti aderenti alle proteste organizzate dal movimento avrebbero compiuto ai danni di commercianti di Andria e Barletta per imporre loro la chiusura delle attività economiche. Tra gli arrestati vi sono anche pregiudicati, ma non risulta vi siano autotrasportatori che inizialmente diedero il via alla protesta.
Ultimo aggiornamento: 20:26

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci