Emanuela Chirilli, originaria di Maglie, è la ragazza morta nell'incendio scoppiato questa notte in un b&b di Napoli.
Sono state le fiamme a causare la morte della turista 28enne. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Napoli e la polizia scientifica per ricostruire la dinamica.
La dinamica dell'incendio
L'incendio sarebbe scoppiato nella notte tra le 4 e le 5 del mattino e una fitta macchia di fumo nero ora ricopre una parte del palazzo di piazza Municipio in cui è scoppiato l'incendio. Divelta la persiana e il motore dei condizionatori del b&b.
Il viaggio a Napoli
Mentre le autorità predisposte sono a lavoro per comunicare le generalità della vittima, è stato reso noto che la 28enne era arrivata a Napoli soltanto ieri e che avrebbe prenotato “Il Covo degli Angioini” per una sola notte. Quasi sicuramente viaggiava da sola.
La passione per i bambini
«Siamo sconvolti. Come è potuto accadere?». Sono increduli al Cefass di Lecce, il centro di formazione che aveva frequentato per sei mesi Emanuela Chirilli. Lo scrive la Gazzetta del Mezzogiorno. Nel 2020 aveve frequentato il corso per la durata di sei mesi per il profilo di tecnico per la cura e l’assistenza all’infanzia. In base ad esso poteva lavorare in asili nido, scuole materne e poteva partecipare a concorsi pubblici.
I genitori all'oscuro del suo viaggio
Sono stati i carabinieri della compagnia di Maglie ad informare questa mattina della tragedia i genitori di Emanuela. Da quanto si apprende dal sindaco di Maglie, Ernesto Toma, la giovane era stata seguita dai servizi sociali del comune salentino fino all'età di 18 anni. La madre pensava che si trovasse a Lecce, dove la giovane era da tempo residente, ed era all'oscuro del suo viaggio a Napoli. Sul profilo social della giovane sono arrivati numerosi messaggi di condoglianze e pensieri che la ricordano: «Una ragazza bellissima e piena di vita», scrive qualcuno. Tra le frasi che compaiono a corredo delle sua attività e dei suoi viaggi «vivi la vita con una bussola e non con un orologio».