E' stata strappata alla vita a soli 15 anni. Diletta Marchegiani viveva a Terni nei pressi del quartiere di Campitello. La bambina si era ammalata circa dieci anni fa. Faceva fatica a tenersi in equilibrio, poi altri sintomi, disturbi neurologici, quindi la visita specialistica e la terribile diagnosi: un tumore al cervello.
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La storia di Diletta
Una situazione, comunque, da tenere sotto controllo, tanto che i suoi genitori, il papà Paolo e la mamma Tiziana, hanno portato Diletta anche a Milano, all'Istituto nazionale dei tumori. Le cose sembravano andare per il verso giusto fino a quando, circa due anni fa, è apparsa una recidiva. Altre visite, Diletta è stata ricoverata per un periodo anche all'ospedale Bambin Gesù a Roma - altre cure, chemioterapie, ma la malattia ha continuata ad avanzare fino a quando l'altro giorno è spirata tra le braccia dei genitori e nel dolore dei nonni a cui era legatissima.
A tutti, a nonna Rosella in particolare. «Diletta era una bambina straordinaria, solare, con tanta voglia di vivere racconta, affranto, il papà Paolo la famiglia per lei era tutto e poi era ottimista. Vedeva sempre il bicchiere mezzo pieno. Siamo distrutti». Diletta era iscritta ai Licei Angeloni di Terni. Frequentava l'indirizzo economico sociale la classe seconda - anche se quest'anno aveva frequentato poco per l'aggravarsi della malattia. Amava la musica e gli amici con Ilaria, la sua amica del cuore, erano un tutt'uno ma un triste destino ha voluto che se ne andasse proprio sul più bello, quando la vita, a quell'età, 15 anni soltanto, sembra davvero bella.