CAPUA - Restano da accertare le cause del decesso di Vincenzo Zibella, il 61enne trovato privo di vita in via Ponte Castagno nella frazione di Sant’Angelo in Formis. Sul suo corpo, al momento del rinvenimento del cadavere, erano presenti diverse ferite riconducibili a morsi di cani.
L’uomo, infatti, sarebbe stato aggredito da quattro animali. Sarà l’esame autoptico a stabilire la reale causa della morte mirando a precisare anche se le ferite riportate fossero antecedenti o successive al momento del decesso.
Nell’attesa che vengano chiariti questi dettagli i carabinieri della compagnia di Capua guidati dal capitano Francesco Mandia, a cui sono affidate le indagini del caso, hanno provveduto a trasportare i cani - si tratta di quattro Corsi - presso una struttura di Pignataro Maggiore. Qui verranno sottoposti a una serie di accertamenti finalizzati anche a una comparazione della dentatura canina con le ferite riportate sul corpo di Vincenzo Zibella.
Ultimo aggiornamento: 10:34
L’uomo, infatti, sarebbe stato aggredito da quattro animali. Sarà l’esame autoptico a stabilire la reale causa della morte mirando a precisare anche se le ferite riportate fossero antecedenti o successive al momento del decesso.
Nell’attesa che vengano chiariti questi dettagli i carabinieri della compagnia di Capua guidati dal capitano Francesco Mandia, a cui sono affidate le indagini del caso, hanno provveduto a trasportare i cani - si tratta di quattro Corsi - presso una struttura di Pignataro Maggiore. Qui verranno sottoposti a una serie di accertamenti finalizzati anche a una comparazione della dentatura canina con le ferite riportate sul corpo di Vincenzo Zibella.
