Rapinatore dà fuoco alla direttrice di banca: si è costituito

Sabato 9 Maggio 2015
Fabio Pelis, 31 anni, prima dell'aggressione
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BERGAMO - Si è consegnato ai carabinieri l'uomo che ieri ha dato fuoco alla direttrice di una banca di Ciserano, in provincia di Bergamo, durante un tentativo di rapina.



Fabio Pelis, 32enne di Cavernago (BG), aveva pensato di fuggire in Francia passando per la Val d'Aosta ma mentre attraversava il Comune di Verres (Ao), è rimasto senza benzina. Dolorante a causa delle gravi ustioni riportate durante l'aggressione, è salito sul primo treno per Aosta e una volta giunto in città ha cominciato a vagare fin che ha incontrato alcuni vigilantes di un'agenzia privata a cui ha detto che voleva parlare con i carabinieri. L'uomo, con gravi bruciature su mani e gambe, è stato anche intubato a causa delle ustioni interne.



Ieri, poco prima delle 17, si era appostato all'esterno della della filiale di Ciserano della Cassa rurale e artigiana di Treviglio. Quando la direttrice - Cinzia Premoli, di 55 anni - è salita sulla sua Volkswagen Polo nel parcheggio, lui si è avvicinato, ha aperto la portiera del passeggero e si è introdotto nell'abitacolo. Poi l'ha minacciata e picchiata, l'ha cosparsa con un liquido infiammabile e ha dato fuoco. Infine è fuggito.



Subito soccorsa da due passanti, la donna (residente a Treviglio) ha riportato ustioni di terzo grado su in varie parti del corpo: è in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. È al centro grandi ustionati a Genova. Fabio Pelis, dolorante per le bruciature, ha cercato di seminare i suoi inseguitori dirigendosi a nord-ovest, tentando di raggiungere la Francia da strade secondarie. Mentre attraversava l'abitato di Verres, nella bassa Valle d'Aosta, è rimasto senza benzina. Ha quindi raggiunto a piedi la stazione ferroviaria dove ha preso il primo treno per Aosta.



Nel capoluogo valdostano ha cominciato a vagare per il centro storico fino a quando ha incontrato alcuni 'vigilantes' di un'agenzia privata a cui ha detto di volersi costituire.
Segnalato il fatto al 112, una pattuglia è subito giunta sul posto per prelevarlo e portarlo in caserma. Di fronte agli inquirenti ha ammesso di essere il responsabile della tentata rapina a Ciserano.
Ultimo aggiornamento: 19:37