Aveva finto il suicidio ed era scappato a Patrasso, in Grecia. Per dieci anni nessuno si era accorto di niente, ex moglie e figlie comprese. Grazie alle indagini di «Chi l'ha visto?», però, Adamo Guerra - questo il nome dell'uomo - è stato scoperto.
La scomparsa
È stato «Chi l'ha visto?» a svelare la verità sul caso Adamo Guerra, l'uomo scomparso nel luglio del 2013 dopo aver finto un suicidio.
“Vi risparmio il funerale…”: Lasciò una lettera d’addio, ma dopo dieci anni la moglie ha scoperto che non era morto, mentre faceva le pratiche per il divorzio. “Grazie per la conferma”, dice lei dopo che #chilhavisto lo ha rintracciato in Grecia.
→ https://t.co/gGD1ra9GoT pic.twitter.com/z7x4smmGnc— Chi l'ha visto? (@chilhavistorai3) September 20, 2023
Pochi giorni dopo, la macchina con la quale Guerra si era allontanato venne ritrovata in un parcheggio nei pressi del porto di Ancona, con tutti i suoi dispositivi tecnologici all'interno. Grazie al lavoro degli inquirenti, si scoprì che l'uomo si era imbarcato su un traghetto diretto a Patrasso: da qui l'ipotesi suicidio in mare, confermata anche dalla procura di Bologna che nel 2015 archiviò il caso.
I dubbi dell'ex moglie
Nonostante tutti gli indizi sembravano puntare in quella direzione, Raffaella non aveva mai creduto alla storia del suicidio, pensando piuttosto a un debito con brutta gente. Dopo anni di ricerche, però, aveva deciso di smetterla e di chiedere il divorzio. Ed è stato in quel momento che la situazione si è capovolta completamente: «L’avvocato mi ha chiamato e mi ha detto che mio marito non era scomparso, ma era vivo e vegeto». Nel febbraio 2022, infatti, Guerra aveva fatto domanda all’Aire, l’anagrafe italiani dei residenti all’estero, per registrarsi come cittadino italiano residente in Grecia.
Le indagini di «Chi l'ha visto?»
Partendo da questo indizio, la trasmissione «Chi l'ha visto?» di Rai 3 è riuscita a raggiungere l’uomo nel suo ufficio. Alla vista delle telecamere e dell'inviato Francesco Paolo Del Re, però, Guerra non ha voluto parlare, dicendo solo «Spegni le telecamere e andate via».
Poche parole che sono bastate però a Raffaella per riconoscerlo: «Queste parole dicono tutto su chi è lui. Non è umano, non ci sono parole per poter descrivere. Non è un uomo, non è un padre».
Adamo Guerra, chi è
Nato nel 1967 a Lugo, comune in provincia di Ravenna, Adamo Guerra ha vissuto a Imola fino al momento della sua scomparsa. Ex rappresentante in un negozio di casalinghi, Guerra è stato sposato per quindi anni con Raffaella Borghi, madre delle sue due figlie. Considerato da tutti «un padre amorevole, esemplare», l'uomo ha mentito per anni anche alle persone che diceva di amare.
«Ciao mamma e papà, non ho molte parole da dire, ma purtroppo è andata sempre male. E adesso è arrivato il momento di farla finita. Cercherò di fare bene almeno questo ultimo passo per risparmiarvi il dolore di un funerale. Mi raccomando solo una cosa, la più importante: date una mano a Raffaella e alle bambine. Io non ci sono riuscito fino in fondo. Restano ancora alcuni anni difficili», queste le sue parole nella lettera lasciata ai genitori prima di sparire.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout