Picchiata e abusata dal fratello. È quanto sarebbe accaduto a una studentessa italiana di 13 anni che vive a Castel Gandolfo, vicino Roma. La ragazza è stata portata in ospedale la sera di Santo Stefano.
A quanto ricostruito, le violenze sono avvenute in casa dopo il pranzo di Santo Stefano. La ragazzina
si sarebbe poi confidata con la mamma che in serata l'ha accompagnata all'ospedale di Albano. Così i medici hanno allertato i carabinieri. La 13enne, che sarebbe affetta da problemi neurologici, è ancora ricoverata all'ospedale pediatrico Bambino Gesù. Avrebbe anche riportato una contusione al naso. Sulla vicenda indagano i militari del nucleo operativo della compagnia di Castel Gandolfo. Il fratello 18enne è stato fermato con l'accusa di violenza sessuale aggravata.
Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 14:21
Secondo quanto si è appreso, i sospetti dei carabinieri si sono concentrati fin da subito in ambito familiare. I militari hanno fermato il fratello di 18 anni che si trova ora nel carcere di Velletri.
A quanto ricostruito, le violenze sono avvenute in casa dopo il pranzo di Santo Stefano. La ragazzina
si sarebbe poi confidata con la mamma che in serata l'ha accompagnata all'ospedale di Albano. Così i medici hanno allertato i carabinieri. La 13enne, che sarebbe affetta da problemi neurologici, è ancora ricoverata all'ospedale pediatrico Bambino Gesù. Avrebbe anche riportato una contusione al naso. Sulla vicenda indagano i militari del nucleo operativo della compagnia di Castel Gandolfo. Il fratello 18enne è stato fermato con l'accusa di violenza sessuale aggravata.
