Tempesta atlantica per due giorni, poi arriva l'anticiclone subtropicale (e torna il caldo): le previsioni meteo e le tendenze

Ecco le previsioni per i prossimi giorni e le tendenze fino alla prima settimana di ottobre

Giovedì 14 Settembre 2023 di Mario Landi
Tempesta atlantica per due giorni, poi arriva l'anticiclone subtropicale (e torna il caldo): le previsioni meteo e le tendenze

Pur in assenza di perturbazioni vere e proprie, sull'Europa centrale continua il transito di impulsi instabili di origine atlantica con traiettoria sudovest-nordest che approfittano di una defaillance dell'anticiclone e sconfinano spesso più a sud, coinvolgendo anche parte dell'Italia centro-settentrionale.

Come riporta 3bMeteo già tra ieri sera e la notte appena trascorsa uno di questi ha coinvolto le nostre regioni settentrionali interessando soprattutto il Nordest, con rovesci e temporali anche forti soprattutto nel Friuli VG. Va segnalato inoltre che il ramo meridionale dell'impulso instabile riesce a raggiungere anche parte delle nostre regioni centrali, seppur con fenomeni più deboli.

 

Oggi temporali

Nel corso della giornata di oggi al Nord si assisterà ad ampie schiarite al mattino sulla Val Padana centro-occidentale, mentre qualche rovescio si attarderà sul Friuli VG. Attenzione a rovesci e ad alcuni temporali già presenti in Liguria, specie sul settore centrale, previsti in attenuazione in giornata. Con il passare delle ore l'instabilità andrà intensificandosi sulle zone alpine e prealpine, ma anche sull'Appennino emiliano, con rovesci e temporali che sconfineranno alle adiacenti pianure, specie del Triveneto, Emilia orientale e del Piemonte. Sul resto d'Italia qualche piovasco sparso interesserà le zone interne del Centro Italia (al mattino anche parte della costa Toscana), con locali sconfinamenti alla costa adriatica. Poco da segnalare al Sud, a parte qualche veloce piovasco su Campania e alta Puglia al mattino in successivo esaurimento. Per il resto le condizioni si manterranno più soleggiate.

Venerdì

Il temporaneo ingresso di correnti orientali al suolo sulla Val Padana sarà causa dell'intensificazione dell'instabilità già dalla prossima notte a ridosso delle zone alpine, con formazione di rovesci e temporali anche di forte intensità accompagnati da locali grandinate e nubifragi, specie sulle pianure tra Piemonte e Lombardia. Facciamo notare che si tratterà di fenomeni caotici, disomogenei nello spazio e nel tempo, per la mancanza di un fronte organizzato. Si avranno aree che rimarranno a secco e altre limitrofe coinvolte da forti precipitazioni. I fenomeni si attenueranno gradualmente in mattinata e nelle ore diurne si avranno schiarite al Nord, alternate ad ancora un po' di variabilità sulle Alpi. Non molto da dire per le regioni centro-meridionali, dove la giornata risulterà più soleggiata, a parte un po' di variabilità diurna sull'Appennino con alcuni rovesci soprattutto sulla dorsale adriatica centrale. Temperature in calo al Nord.

Le tendenze dal 18 al 25 settembre

Dal 18 al 25 settembre il principale modello di calcolo europeo vede anomalie di geopotenziale in sede atlantica che interessano l'Europa occidentale, con frequenti perturbazioni che andrebbero a coinvolgere in parte anche il nostro Paese. Sul Mediterraneo centrale e lungo la fascia orientale del Continente resiste una situazione perlopiù anticiclonica. In tal frangente dunque le condizioni meteo si manterrebbero a tratti instabili sul Centronord Italia con temperature in lieve calo e occasione per acquazzoni e temporali sparsi. Tempo generalmente più stabile invece sul Meridione con temperature sopra le medie.

Le tendenze dal 25 settembre al 2 ottobre

Dal 25 settembre al 2 ottobre lo scenario mostra un ritorno verso una maggiore stabilità atmosferica sull'Europa centro-occidentale, dettata dalla risalita di promontori anticiclonici subtropicali, con tempo spesso soleggiato e una generale mitezza. Anche sul nostro Paese il contesto si presenterebbe all'insegna di una generale stabilità e con temperature sopra la media, seppur con il rischio per qualche disturbo sulle regioni settentrionali legato a infiltrazioni più umide oceaniche.

Ultimo aggiornamento: 14:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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