Tutto molto discreto, tutto molto inglese, verrebbe da dire. Le misure di sicurezza per la visita della regina d'Inghilterra iniziata a Roma sono state ridotte al minimo. Non ci saranno aree vietate - le cosiddette "zone rosse" - ma solo brevi interruzioni alla circolazione al passaggio del piccolo corteo di auto che accompagner i reali del Regno Unito.
Blocchi sono previsti sull'Appia Nuova (Elisabetta II atterra tra poco all'aeroporto di Ciampino), A San Giovanni, nell'area del Quirinale (pranzo con Napolitano alle 12,30), in quella dell'ambasciata britannica a Porta Pia e poi nei pressi di San Pietro. Non è neppure detto che i reali vadano veramente nella sede diplomatica, ma potrebbe accadere nel caso in cui volessero ritirarsi per qualche minuto in un paio di stanze a loro disposizione prima del colloquio in Vaticano con Papa Bergoglio previsto attorno alle tre del pomeriggio.
Via della Conciliazione è chiusa al traffico fin da Via della Traspontina, mentre anche l'accesso a Piazza San Pietro è limitato. Alti i livelli di vigilanza in tutta l'area circostante.
Per il veloce tour romano della regina, fa sapere la Questura, sno state messe in campo adeguate misure di sicurezza. Ma, assicurano gli addetti ai lavori, in modo discreto con disagi limitati nella circolazione del traffico cittadino. Con qualche deviazione temporanea durante gli spostamenti di Elisabetta II in centro e in Vaticano.
La regina arriva poco prima di mezzogiorno nella parte militare dell'aeroporto di Ciampino e ripartirà dallo stesso scalo nel pomeriggio. Attorno alle 12.30 l'arrivo previsto al Quirinale, mentre l'udienza al Vaticano dal Papa sarà verso le 15.
