Papa Francesco e le dimissioni, il cardinale Mueller: «Giustificabili solo in casi davvero molto estremi»

Il cardinale sottolinea che per il bene dell'unità della Chiesa il passo indietro che nel 2013 fece Ratzinger è preferibile che non venga replicato

Sabato 10 Giugno 2023 di Franca Giansoldati
Papa Francesco e le dimissioni, il cardinale Mueller: «Giustificabili solo in casi davvero molto estremi»

Città del Vaticano - La dimissione di un Papa può essere giustificabile ma «solo in casi davvero molto, molto estremi e comunque non può diventare la regola per il futuro».

Dal fronte dei conservatori il cardinale tedesco Gerhard Mueller, ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, non ha alcun dubbio in merito e, alla presentazione del libro “In Buona Fede” pubblicato da Solferino, sottolinea che per il bene dell'unità della Chiesa il passo indietro che nel 2013 fece Ratzinger è preferibile che non venga replicato. In queste ore che Papa Francesco è in ospedale per un piccolo intervento al laparocele, Muller gli ha subito inviato gli auguri di pronta guarigione e poi incalzato dalle domande dei giornalisti ha chiarito che le dimissioni dei pontefici sono contemplate tecnicamente nelle norme canoniche esistenti ma quello che è accaduto con il pontefice tedesco ha presentato complicazioni varie: «le dimissioni hanno introdotto una incrinatura del principio petrino del'unità della fede e delal comunione della Chiesa che non ha eguali nella storia e non è ancora stata elaborata dogmaticamente. Le norme del diritto canonico non sono sufficienti». 

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«Quando Papa Ratzinger si è dimesso, e fino all'ultima ora della sua vita, era totalmente capace di sé e questo era sufficiente. In una situazione estrema il Papa ha il diritto di rinunciare» ma «questa situazione ancora non è arrivata, non c'è, dunque non esiste» ha concluso il cardinale tedesco. 

Dalla stanza del Gemelli il Papa firmerà gli atti importanti, nessuno dei poteri può essere delegato

Intanto Papa Francesco dalla sua stanza al decimo piano del Gemelli continua la sua progressiva convalescenza. Non ha febbre, riesce a restare in poltrona, scherza con gli infermieri. Il bollettino odierno rispecchia il grande ottimismo manifestato dal chirurgo che lo ha operato, Sergio Alfieri. «Il decorso è positivo».

Il cardinale Pietro Parolin, dal Vaticano dove ha dovuto presenziare stamattina ad un evento al posto del Pontefice, ha raccontato che Francesco avrebbe già manifestato il desiderio di riprendere il lavoro.«Quindi, questo è un buon segno». Quando potrà uscire dal Gemelli? « Questo dipenderà dai medici», ha detto Parolin. Intanto per l'Angelus di domenica al Gemelli si stanno attrezzando ad organizzarlo dalla stanza della degenza, come fece nel 2021 quando venne operato al colon. 

Ultimo aggiornamento: 14:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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