Il Monte Bianco cala di oltre 2 metri in due anni, così la vetta più alta di Europa si abbassa. «Clima in movimento»

Tra il 2000 e il 2020 i ghiacciai europei hanno perso circa un terzo del loro volume. Quali sono le cause?

Giovedì 5 Ottobre 2023
Il Monte Bianco cala di oltre 2 metri in due anni, la vetta più alta di Europa si abbassa. «Clima in perpetuo movimento»

Il Monte Bianco "perde" due metri. Secondo quanto affermato dai geometri esperti francesi dell'Alta Savoia, la vetta più alta dell'Europa occidentale ha perso 2,22 metri in due anni, culminando ora a 4805,59 metriNel corso della precedente valutazione, nel 2021, il Monte Bianco era stato misurato a 4.807,81 metri, quasi un metro in meno rispetto al 2017.

Nel 2007 fu invece registrata la quota più alta, pari a 4.810,90 metri.

L'annuncio e parole degli esperti

Il Monte Bianco, la vetta più alta dell'Europa occidentale, ha perso oltre due metri in due anni e culmina ormai a 4805,59 metri: è quanto annunciato dai geometri esperti francesi dell'Alta Savoia, nel corso di una conferenza stampa a Chamonix. Secondo i calcoli, il Monte Bianco è calato di 2,22 metri rispetto al 2021.

Questa differenza di altezza può riflettere le variazioni pluviometriche dell'estate, ha sottolineato il presidente della camera dei geometri dell'Alta Savoia, Jean des Garets, sottolineando che le variazioni della cima sono frequenti e che il «Monte Bianco potrebbe essere benissimo molto più alto tra due anni», in occasione dei prossimi rilievi. «Spetta ora ai climatologi, ai glaciologi e agli altri scienziati sfruttare tutti i dati raccolti e avanzare tutte le ipotesi per spiegare questo fenomeno», concludono gli esperti, sottolineando che il loro ruolo si limita ad «accumulare i dati per le generazioni future».

 

I rilievi

Equipaggiati con strumenti all'avanguardia, tra cui per la prima volta un drone, una ventina di persone ripartite in otto cordate hanno scalato a metà settembre la vetta più alta d'Europa occidentale, al confine tra Francia e Italia. Per diversi giorni, hanno effettuato rilievi punto per punto sulla sommità del colosso bianco. Si tratta della dodicesima operazione di questo tipo. L'obiettivo? Raccogliere dati scientifici sull'impatto delle evoluzioni climatiche nell'arco alpino, un'iniziativa lanciata nel 2001. «Dopo questi rilievi, abbiamo già imparato molto: sappiamo che la cima è in perpetuo movimento sia in altitudine con variazioni di circa cinque metri sia come posizione», ha precisato des Garets.

 

Una scoperta che non sorprende

Secondo gli esperti, queste variazioni dimensionali non sorprendono, in quanto «dalla notte dei tempi, l'altitudine del Monte Bianco oscilla continuamente». A variare non sarebbe la "vetta rocciosa" della montagna, che culmina a 4.792 metri, bensì lo spessore dello strato di "neve eterna" che la ricopre. Uno spessore che cambia a seconda dei venti di quota e delle precipitazioni, e che quindi varia a seconda delle stagioni. In inverno, infatti, il vento "taglia" la neve più che in estate, motivo per cui alla fine dell'estate la vetta è più alta che in primavera.

 

Lo stato dei ghiacciai europei

Dai dati raccolti dagli scenziati, si evince che i ghiacciai europei hanno perso circa un terzo del loro volume tra il 2000 e il 2020. Il motivo? Il loro essere particolarmente vulnerabili all’aumento delle temperature a la loro altitudine relativamente bassa.

Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 17:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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