Maturità 2023, le tracce della prima prova: Whatsapp, Oriana Fallaci e il testo di Piero Angela. Ecco i testi

Sono 536.008 gli studenti che questa mattina a partire dalle 8.30 affronteranno la prima prova, quella scritta d'italiano

Mercoledì 21 Giugno 2023
Maturità 2023, oggi la prima prova: il toto-tracce su autori e temi tra Carlo III, Manzoni e la guerra in Ucraina

La notte prima degli esami è passata, ed è passata per la centesima volta dato che l'Esame di Stato o Maturità quest'anno compie 100 anni. Fu infatti la riforma di Giovanni Gentile nel 1923 ad introdurlo: una formula rigida con 4 prove scritte e una prova orale che copriva il programma degli ultimi tre anni e la commissione era composta totalmente da membri esterni.

Maturità 2023, prima prova al via per 536mila studenti. Tra le tracce Moravia, Quasimodo e Piero Angela

 

La prima prova

Sono 536.008 gli studenti che questa mattina a partire dalle 8.30 affronteranno la prima prova, quella scritta d'italiano: una scelta tra 7 tracce di diversi ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale, suddivise in tre diverse tipologie: 2 analisi del testo (uno poetico e l'altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità.

 

Le tracce: Moravia e Quasimodo

Moravia con un brano tratto da "Gli Indifferenti" e Salvatore Quasimodo con "Alla nuova luna" che fa parte della raccolta 'La Terra impareggiabile" sono tra le tracce proposte ai maturandi. 

 

Whatsapp

C'è anche il brano "Elogio dell'attesa nell'era di Whatsapp" tratto da un testo Marco Belpoliti.

 

Il testo argomentativo

"L'idea di nazione" con un testo tratto da Federico Chabod è una delle tipologie di tipo B "Analisi e produzione di un testo argomentativo" proposto agli studenti.

 

Piero Angela e Oriana Fallaci

Un testo tratto da Piero Angela "Dieci cose che ho imparato" e l'altra proposta del tipo B con la comprensione e l'analisi del testo sottoposta ai maturandi. E tra le proposte c'è anche un testo tratto da Oriana Fallaci, Intervista con la storia, edito da Rizzoli nel 1977.

 

La traccia di attualità

Una delle tracce di attualità richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. Lettera scritta durante il periodo pandemico.

 

Le dichiarazioni del ministro Valditara agli studenti

«In bocca al lupo a tutti i ragazzi che affronteranno la Maturità. – È il messaggio del ministro Giuseppe Valditara che, sottolinea, sarà – un vero esame di maturità. Un consiglio: affrontatelo senza timori e con serenità». Qualche ora prima Valditara, ai microfoni di Tecnica della Scuola, aveva dichiarato: «L’Esame di Stato non è la prova finale, non è il giudizio divino. E i commissari non sono degli inquisitori. Sanno che dovranno cercare di cogliere quel grado di maturazione che i ragazzi hanno saputo raggiungere: quanto hanno assimilato del percorso, soprattutto dell’ultimo anno. Sarà quindi un colloquio che dovrà essere vissuto con estrema tranquillità, senza che la sua attesa privi del sonno 500.000 ragazzi italiani».

 

La seconda prova e il colloquio

Quest'anno, superata la fase dell'emergenza sanitaria, l'esame, infatti, torna definitivamente alla normalità: due prove scritte a carattere nazionale (decise cioè dal Ministero) e un colloquio; commissari interni ed esterni; svolgimento delle prove Invalsi requisito di ammissione; unica deroga i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (Pcto), il cui svolgimento non è requisito di ammissione all'Esame. Domani la seconda prova scritta, sempre in contemporanea in tutti gli istituti, elaborata dal Ministero e che varia a seconda dell'indirizzo e delle materie: al liceo Classico la seconda prova verterà sul latino, allo Scientifico su matematica, al liceo Linguistico sulla prima lingua e cultura straniera. 

Cosa non si può portare

L'elenco delle cose che non è possibile portare è quello che maggiormente preoccupa gli studenti. E le direttive non lasciano molt spazio all'immaginazione. È infatti vietato portare il cellulare o altri strumenti tecnologici che permettono un collegamento a internet. Consentiti invece gli orologi, ma attenzione agli smartwatch: pur non essendoci disposizioni precise, è possibile che le commissioni impediscando agli studenti di portarli in classe durante le prove.

Ultimo aggiornamento: 22 Giugno, 07:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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