Adesso, sulla fase 2 e le possibile riaperture, la parola d'ordine è prudenza. «E' una prudenza giusta e corretta quella del governo, basta vedere cosa sta accadendo in Germania e in altri Paesi», dice il segretario del Partito democratico e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, durante la presentazione delle proposte dem per la semplificazione della Pa per il coronavirus. D'altronde, anche il commissario straordinario Domenico Arcuri fa sapere che «il governo sta valutando se definire di nuovo delle zone rosse per evitare l'estensione di nuovi focolai di infezione, che riprendono a manifestarsi - ha aggiunto - Ecco perché uscire dal lockdown non è facile ed ecco perché essere costretti a tornare al lockdown non sarebbe difficile».
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«La prudenza del governo è dettata dai dati scientifici, alla riapertura è prevista una risalita dei contagi ma l'indice R0 deve rimanere inferiore a 1 o si rischia nuovo lockdown con conseguenze incalcolabili. Quello che sta succedendo in Germania deve farci riflettere». Lo scrive su Twitter il ministro Federico D'Incà, commentando la risalita dei dati del contagio in Germania.
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La prudenza del governo è dettata dai dati scientifici, alla riapertura è prevista una risalita dei contagi ma l’indice R0 deve rimanere inferiore a 1 o si rischia nuovo lock-down con conseguenze incalcolabili. Quello che sta succedendo in Germania deve farci riflettere. pic.twitter.com/fVLZvy6Cny
— Federico D'Incà (@FedericoDinca) April 28, 2020