E' arrivato in condizioni gravissime all'ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove però è morto. «I medici hanno cercato di rianimarlo ma solo dopo 15 minuti - denuncia la sorella del ragazzo - e sono intervenuti solo perché li ho implorati». E' morto così Giuseppe, 30 anni. Il presidio è stato infatti da tempo trasformato in Covid Center e non ha un Pronto Soccorso e, a quanto racconta la sorella della vittima, il personale sanitario sarebbe intervenuto per rianimare il giovane solo dopo «le mie urla di rabbia e disperazione, di esortazione, di sollecitazione; continuavano a ripetere Ssiamo un centro Covid" ,e io ho detto loro che erano dei medici e che non si smette mai di essere medici, indipendentemente dalla struttura nella quale si lavora, che non esiste solo questo ca...
Covid Abruzzo, morto ingegnere di 47 anni: il contagio all'inizio di dicembre
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un'indagine sulla morte del ragazzo. In ospedale sono arrivati al Melorio anche i carabinieri, che hanno accertato come a tentare di rianimare il ragazzo siano stati i medici dell'ambulanze del 118, giunte in soccorso; erano presenti anche i sanitari del Melorio. Sul corpo del ragazzo è stata disposta autopsia; il reato ipotizzato dalla Procura, per ora a carico di ignoti, è di omicidio colposo.