È già allerta caldo in Italia. Per tre città, Brescia, Bologna e Perugia, è bollino arancione per domenica 28 giugno. Brescia in arancione anche oggi. Con il primo fine settimana di caldo, fino a 36 gradi, parte anche il sistema di previsione delle ondate di calore a cura del ministero della Salute. Un monitoraggio che quest'anno dovrà tenere conto anche della particolare situazione causata dai focolai di Covid che si potranno verificare in Italia. Se le alte temperature, secondo gli esperti, dovrebbero aiutare a rallentare i contagi, costituiscono comunque un rischio in più per la salute, soprattutto di anziani, malati cronici, donne in gravidanza e neonati. Quest'anno la pianificazione delle attività di prevenzione, chiarisce infatti il ministero in una circolare inviata a Comuni, Regioni e Protezione Civile, «è particolarmente rilevante in relazione all'epidemia COVID-19 e alla sua evoluzione nei prossimi mesi.
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Le ondate di calore, si legge sul portale del Ministero, «si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione». Per comunicare i possibili effetti sulla salute delle ondate di calore che ci attendono nei prossimi mesi, il Ministero elaborerà bollettini giornalieri per 27 città, disponibili sul portale e consultabili anche attraverso la App Caldo e Salute, realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia del servizio sanitario della Regione Lazio - ASL Roma 1.Ma che caldo fa raga, già non ne posso più...
— 𝒔𝒊𝒆𝒕𝒆 𝒑𝒆𝒔𝒂𝒏𝒕𝒊 (@httpbenzoash) June 25, 2020
A supporto delle attività di prevenzione sarà operativo anche un Sistema di sorveglianza in tempo reale degli accessi al Pronto Soccorso basato su strutture sentinella: entrambi i Sistemi consentiranno un monitoraggio tempestivo degli effetti sulla salute in presenza di condizioni climatiche avverse, anche in relazione all'evoluzione dell'epidemia«. Sul sito del ministero è disponibile materiale informativo sulle conseguenze del caldo troppo intenso per la salute e su come difendersi. Fondamentale, si legge, è favorire il ricircolo di aria, mentre i ventilatori invece non abbassano la temperatura ma favoriscono la disidratazione. Sempre utile, infine, il trucco della nonna, ovvero schermare con tende scure le finestre esposte a Sud.