Mes, Di Maio: «Mi fido di Conte». Così Luigi punta a mettere in difficoltà il premier

Martedì 30 Giugno 2020 di Simone Canettieri
Mes, Di Maio: «Mi fido di Conte». Così Luigi punta a mettere in difficoltà il premier

Sembrerebbe la vecchia canzone di Jovanotti. Ma dietro al «mi fido di te» rivolto da Luigi Di Maio al premier Conte sul Mes c'è una strategia chiara: mettere il presidente del Consiglio in difficoltà, obbligandolo da capo del M5S, più che dell'esecutivo a trattare con il Pd e fare i conti con una crisi interna ai parlamentari.

Sapendo che alla fine difficilmente il Salva Stati non potrà essere attivato. Una doppia morsa, dunque. Da una parte i dem che spingono per il sì, dall'altra i big grillini che lasciano l'onere della partita all'inquilino di Palazzo Chigi.

In un'intervista a La Stampa il ministro degli Esteri ha detto a proposito del Mes: «È meglio che io non intervenga direttamente sul tema, per non indebolire le trattative. Il presidente del Consiglio ritiene che sarà sufficiente il Recovery Fund e io non dubito delle sue parole».

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Un'uscita non casuale. Laura Castelli, viceministro dell'Economia e braccio destro di Di Maio, ripete la stessa identica cosa questa mattina sempre in un'altra intervista, questa volta al Corriere della Sera. Ovviamente si tratta due mosse coordinate e stabilite a tavolino. «Sul Mes abbiamo fiducia nelle parole del presidente Conte, che ad oggi ha detto che non serve. A settembre scriveremo la legge di Bilancio, è quello il momento di capire che fare». 

In apparenza, potrebbero sembrare due aperture, quelle di Di Maio e Castelli.

Ma, se si leggono con gli occhiali della politica, sono esattamente il contrario. E suonano così: caro Conte, dici di volere essere il Capo del Movimento? Bene, sul Mes ora vedila tu. E se alla fine l'Italia dovrà adottarlo, visto il pressing di buona parte dell'Europa a partire dalla cancelliera tedesca Merkel, i big grillini sono pronti a passare all'incasso con il premier. Ed ecco la canzone di Jovanotti: Mi fido di te/cosa sei disposto a perdere....

Ultimo aggiornamento: 12:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA