Ilcam, da 60 anni veste le cucine di tutto il mondo: l'export sale al 95%

Sabato 7 Dicembre 2019 di Davide Lisetto
Ilcam, da 60 anni veste le cucine di tutto il mondo: l'export sale al 95%
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PORDENONE - Con 27 milioni di antine prodotte ogni anno il Gruppo Ilcam “veste” oltre due milioni di cucine in tutto il mondo. Il colosso industriale friulano che ha il suo “quartier generale” a Cormons, dopo sessant’anni di storia, è oggi leader europeo incontrastato nella produzione di frontali e ante in legno e materiali polimerici innovativi per ogni modello di cucina prodotto dai numerosi clienti nel mondo. Oltre che in tutta Europa, anche negli Usa e in Asia.
Considerando anche le unità produttive avviate - oltre 25 anni fa - in Slovenia e in Romania, il gruppo guidato dai fratelli Silvano e Pierluigi Zamò conta oltre 1.500 addetti. Quasi il 95 per cento della produzione è diretta verso i mercati esteri: è proprio grazie a una quota di export così elevata che la società ha risposto alla crisi mondiale degli anni scorsi.
Del gruppo fa parte - dopo l’acquisizione avvenuta nel 2014 - anche l’azienda pordenonese Licar di San Quirino. Una storica realtà produttiva pordenonese del mondo dell’arredo - è stata fondata nel 1973 - che cinque anni fa ha fatto il suo ingresso nella famiglia industriale di Ilcam: da quando Licar è controllata dalla società dei fratelli Zamò (che sul sito produttivo della Destra Tagliamento continua a investire molto) il fatturato è quasi triplicato e nella fabbrica di San Quirino i dipendenti sono saliti a oltre trecento. Anche le antine prodotte nell’azienda pordenonese prendono la via dell’estero per oltre il 90 per cento.
L’ANNIVERSARIO
E proprio con i dipendenti, oltre che con i rappresentanti della rete di fornitori e con i clienti, oggi, a partire dalle 17, la famiglia Zamò (nel 1979 fu fondata anche la nota azienda vitivinicola “Le Vigne di Zamò” sui colli di Manzano a ridosso dell’Abbazia di Rosazzo, dal 2015 entrata nel colosso mondiale di Eataly vini e Casa E. di Mirafiore e Fontanafredda) celebrerà l’importante traguardo dei sessant’anni di attività del Gruppo Ilcam.
Una storia di imprenditoria familiare che muove i primi passi nel 1959 quando il capostipite Tullio Zamò, con tre soci, fonda una piccola realtà artigianale che produce spalliere curvate e altri accessori. Ilcam fornisce le aziende dell’industria regionale del mobile che allora cominciava a svilupparsi a Manzano, cuore di quello che sarebbe più tardi diventato il “Triangolo della sedia”. La prima svolta è nel 1973 quando prende avvio la produzione di ante in rovere su scala industriale. È proprio verso la metà degli anni ‘70 che i due figli, Silvano e Pierluigi entrano in azienda. Nel decennio successivo un altro passo cruciale: l’azienda si dota della linea di verniciatura più evoluta in Europa. A fine anni Ottanta si avvia anche la produzione di antine in Pvc: un passaggio che consente il controllo contemporaneo di diverse tecnologie per le nuove tipologie di materiale utilizzato. Anche se il legno non sarà mai abbandonato.
CRESCITA A EST
A metà degli anni Novanta lo sviluppo industriale e le favorevoli congiunture monetarie per il nostro Paese fanno crescere ancora Ilcam che si espande a Est: nascono Ilmest in Slovenia e Ilrom in Romania. L’allargamento a Est risponde a una strategia di filiera legata anche alla vicinanza alle risorse forestali.
È con l’inizio del nuovo millennio che la società della famiglia Zamò punta all’operazione di accentramento produttivo e logistico di cui ha ormai bisogno una grande realtà industriale. Nel 2000 si inaugura infatti la sede di Cormons. Vi confluiscono le unità produttive prima dislocate in più aree a cavallo tra le provincie di Udine e Gorizia: Cormons, Manzano e San Giovanni al Natisone.
E la crescita e lo sviluppo non si sono fermati - nonostante la crisi internazionale del 2008 che ha colpito l’intero mondo del manifatturiero - nell’ultimo ventennio. Sotto la guida dei fratelli Pierluigi e Silvano Zamò la società si configura sempre più come gruppo, con undici unità produttive strategiche e un volume d’affari più che raddoppiato nell’ultimo decennio. L’ultima nata nel gruppo, nel gennaio di quest’anno, e una società in joint venture negli Stati Uniti che produce le ante in loco per fornire il mercato nordamericano. Da quest’anno il colosso di Cormons ha portato storia, innovazione, creatività e il tipico saper fare del made in Italy anche in America.

 
Ultimo aggiornamento: 12:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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