TORREBELVICINO - Dopo i due preoccupanti episodi del filo di ferro lungo un sentiero sul monte Enna sabato scorso (episodio non denunciato alle forze dell’ordine), Federcaccia Torrebelvicino ha deciso di agire: ha chiesto alla sezione provinciale, anche per le festività pasquali, di porre a disposizione delle guardie venatorie per controllare il territorio allo scopo di scovare, rimuovere e denunciare alle forze dell’ordine altri potenziali pericoli.
IL FILO SPINATO NEI BOSCHI AD ALTEZZA COLLO
Sabato scorso un ciclista è rimasto lievemente ferito al collo e a una spalla sul monte Enna, mentre una settimana prima, a Cerbaro di Schio, due amici in bicicletta si sono fermati a circa un metro dal filo teso, evitandolo per un soffio.
PER AVVIARE LE INDAGINI SERVE UNA DENUNCIA
La denuncia è indispensabile per consentire a carabinieri/polizia di avviare le indagini utili a identificare e denunciare i responsabili. Alessandro Stella da presidente della sezione turritana ha condannato gli episodi di Enna e Cerbaro, assicurato che iniziano dei controlli e lanciato l'invito a ciclisti e appassionati di passeggiate in montagna a segnalare e denunciare subito alle forze dell’ordine ritrovamenti di fili di ferro tesi in modo criminale sui sentieri.
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