Foto-trappole e vigilantes in cimitero contro il furto di fiori

Martedì 22 Ottobre 2019
Adolfo Zordan
VIGODARZERE - Fototrappole e vigilantes in incognito contro i furti di piante e fiori in cimitero. Da alcune settimane sono in funzione i due dispositivi mobili in dotazione al Comune, piazzati e debitamente nascosti nel cimitero del capoluogo. Dopo le recenti segnalazioni di furti di piante e fiori dalle tombe, l'amministrazione ha deciso di piazzare per qualche tempo le due telecamere mobili all'interno del cimitero.
«Con lo scioglimento dell'Unione, già da gennaio potremo acquistare nuove telecamere mobili che sistemeremo, alternandole, in tutti e quattro i cimiteri ha detto il sindaco Adolfo Zordan - inoltre abbiamo incaricato alcuni volontari di fare servizio di controllo e abbiamo chiesto ai carabinieri di svolgere qualche servizio di pattugliamento in più. Non solo. Piazzeremo i dispositivi anche nelle zone dove spesso vengono segnalati e ritrovati rifiuti abbandonati: in questo modo potremo risalire ai responsabili. Ma più in generale, a partire dall'anno prossimo sarà rivista tutta la videosorveglianza comunale che attualmente dispone di 19 telecamere».
I CONTROLLI
Il primo cittadino, all'indomani di un'ispezione effettuata nei luoghi di sepoltura per rendersi conto di persona di alcune situazioni di disagio lamentate dalla cittadinanza, ha assicurato il giro di vite nei confronti dell'azienda addetta alla manutenzione e di quanti continuano a commettere furti ai danni del caro estinto. «Venerdì sono stato in tutti e quattro i cimiteri - ha spiegato Zordan - con me c'erano l'amministratore delegato e il responsabile dei lavori della società che avrà in gestione, fino all'ottobre del 2020, i servizi cimiteriali. Ho detto chiaramente che i controlli del Comune sulle modalità di effettuazione del servizio e sulle manutenzioni delle aree verdi comunali saranno continui. Ho ribadito che saremo inflessibili nell'applicare le sanzioni previste dal contratto in caso si venisse meno agli obblighi di corretta gestione dei luoghi, soprattutto per quanto attiene allo smaltimento dei rifiuti, che dovrà essere fatto puntualmente e con le modalità previste». Già da qualche settimana il sindaco ha disposto la chiusura dei magazzini dei cimiteri, dopo la segnalazione della presenza nel deposito di materiale edile e di cassette per gli ossari lasciate sporche e aperte. Durante il sopralluogo è stata confermata la necessità di procedere al rifacimento delle cornici marmoree dei loculi, la cui usura è stata la causa della mancata chiusura dei manufatti con le lapidi.
Lorena Levorato
Ultimo aggiornamento: 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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