(Teleborsa) - Alla vigilia del Vinitaly di Verona, Mediobanca fotografa l'andamento del settore vinicolo italiano. Secondo l'indagine svolta dall'Area studi di Mediobanca l'economia italiana in generale ha ceduto lo 0,4%, ma gli investimenti nel settore del vino non si fermano: nel 2014 sono cresciuti del 10%. Circa l'80% degli intervistati, tra le maggiori società produttrici italiane, prevede che quest'anno le vendite non accuseranno una flessione, grazie al forte contribuito dell'export e una notevole crescita del Made in Italy in Asia (+17%).
Gli spumanti, in particolare, confermano il trend positivo del 2013 e “guidano la crescita con un +4,1% sostenuti dall'estero (+6,2%)”. Molto bene le vendite in Asia che sono cresciute del 16,9% sebbene questo mercato rappresenti solo il 5% del fatturato estero. Nel Nord America, dove si realizza il 32% dell'export, la crescita è stata pari al 6,1% mentre rallenta l'Europa (+1,7%) che conta per il 50% dei ricavi esteri.
