Verona. Bordello in centro: montagne di
preservativi e un vocabolario per il sesso

Martedì 12 Ottobre 2010
(archivio)
VERONA (12 ottobre) - Montagne di preservativi ed un letto dove oltre ai massaggi orientali rilassanti avvenivano "altre cosine deliziose", come promettevano decine di annunci internet, dietro i quali si nascondeva lo sfruttamento della prostituzione.



Tutto in un appartamento al terzo piano di un insospettabile condominio in quartiere Pindemonte, zona residenziale di Verona, dove l'andirivieni di uomini sempre diversi, ha insospettivo i residenti, che hanno dato il via all'indagine. Da giugno i carabinieri hanno accertato che tre ragazze si sono alternate nell'appartamento affittato da una 45enne cinese, che durante il blitz stava dormendo mentre in un'altra stanza una giovane di 25 anni si stava prostituendo.



La lucciola usciva solo per fare la spesa. L'appartamento aveva sempre le tapparelle chiuse giorno e notte, luci spente, la donna usciva solo per fare la spesa: i carabinieri hanno verificato perfino gli acquisti esorbitanti di salviette e preservativi al supermercato. Nell'alloggio anche un grossolano vocabolario con la traduzione dal cinese all'italiano dei termini più in uso durante un rapporto sessuale. La 45enne è stata arrestata con l'accusa di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. La ragazza di 25 anni, era già stata colpita da un provvedimento di espulsione della Questura di Torino l'anno scorso. Per lei un nuovo decreto di espulsione.
Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 22:22