Arraffano elemosine, sfondano infisso
Li ferma la porta blindata in canonica

Mercoledì 29 Aprile 2015 di Roberto Lazzarato
La chiesa di Valstagna e la porta sfondata della sacrestia
VALSTAGNA - Rubano le elemosine, sfondano la porta della sacrestia, ma il tentativo di entrare in canonica è vanificato dalla porta blindata. E’ avvenuto nella chiesa arcipretale di Sant'Antonio Abate, in centro a Valstagna.



Il furto delle elemosine non è una novità, dal momento che negli ultimi tempi si è già verificato diverse volte. Con le porte della chiesa sempre aperte per consentire l’accesso ai fedeli, domenica pomeriggio sono, purtroppo, entrati anche i ladri e nonostante gli accorgimenti di volta in volta messi in atto per scongiurare i furti, compresi grossi lucchetti, questi si sono ripetuti almeno quattro volte.



L’ultima, domenica scorsa, quando i ladri, al corrente che al mattino si era svolta un’importante cerimonia religiosa con la cresima impartita dal vicario generale del vescovo don Paolo Doni, hanno ben pensato di trovare la cassetta delle elemosine ben fornita dai numerosi fedeli che hanno partecipato alla funzione.



In realtà il bottino non dev’essere stato granché gratificante e i malviventi si sono quindi diretti verso la canonica utilizzando il passaggio per la sacrestia. Dall’interno della chiesa hanno sfondato la porta della sacrestia, da poco restaurata e si sono introdotti nell’attigua cappella che comunica con la canonica, al momento deserta poiché i sacerdoti erano impegnati altrove, alla ricerca, probabilmente, di soldi, considerato che non risultano rubati altri oggetti.



Il tentativo, però, è andato a vuoto perché, dopo precedenti incursioni, tra la cappella e la canonica è stata installata una porta blindata che i malviventi non sono riusciti a superare. Dell’ennesimo furto delle elemosine, con scasso del lucchetto e dello sfondamento della porta si è accorto il parroco quando, alla sera, si è recato in chiesa per celebrare una funzione religiosa. Mentre sono in corso le indagini, i continui blitz hanno indotto i sacerdoti dell’Unità Pastorale di Valstagna a chiudere le porte della chiesa arcipretale per evitare altre spiacevoli sorprese.
Ultimo aggiornamento: 13:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA