THIENE – Dramma della solitudine combinata all’indifferenza del vicinato. Soltanto un pestilenziale odore proveniente da un appartamento di una palazzina di via Valdastico ha portato alla macabra scoperta della morte dell’unico inquilino, F.V., quarantaseienne di origini genovesi, operaio, da qualche tempo residente a Thiene.
Il decesso risalirebbe ad almeno 10 giorni prima, avvenuto per cause naturali, almeno dai primi riscontri medici, ma sarà l’autopsia disposta dalla Procura di Vicenza a togliere ogni dubbio sul decesso. Sulla salma dell’uomo non sono stati riscontrati segni di violenza.
A fare intervenire i vigili del fuoco di Schio nel tardo pomeriggio di sabato 6 giugno è stato il proprietario dell’appartamento, chiamato dai vicini che da qualche giorno non vedevano più l’operaio e avvertivano un forte odore provenire dall’appartamento a lui affittato. Il sospetto della morte di F.V. è diventato realtà quando i militari del 115 una volta forzato il portone d’ingresso hanno trovato l’uomo a terra in stato di decomposizione, accelerato dal caldo degli ultimi giorni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale compagnia di via Lavarone che hanno aperto un fascicolo e contatto in Liguria i parenti per avvertirli del dramma.
Ultimo aggiornamento: 14:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il decesso risalirebbe ad almeno 10 giorni prima, avvenuto per cause naturali, almeno dai primi riscontri medici, ma sarà l’autopsia disposta dalla Procura di Vicenza a togliere ogni dubbio sul decesso. Sulla salma dell’uomo non sono stati riscontrati segni di violenza.
A fare intervenire i vigili del fuoco di Schio nel tardo pomeriggio di sabato 6 giugno è stato il proprietario dell’appartamento, chiamato dai vicini che da qualche giorno non vedevano più l’operaio e avvertivano un forte odore provenire dall’appartamento a lui affittato. Il sospetto della morte di F.V. è diventato realtà quando i militari del 115 una volta forzato il portone d’ingresso hanno trovato l’uomo a terra in stato di decomposizione, accelerato dal caldo degli ultimi giorni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale compagnia di via Lavarone che hanno aperto un fascicolo e contatto in Liguria i parenti per avvertirli del dramma.
