Senza il telefono e con un disabile
in casa: isolati da due settimane

Mercoledì 6 Agosto 2014 di Damiano Tormen
Senza il telefono e con un disabile in casa: isolati da due settimane
BELLUNO - «I nostri tecnici verranno a riparare il guasto quanto prima. Abbia pazienza». Di pazienza, finora, ne ha avuta anche troppa, una signora zumellese, senza telefono da due settimane. Perché questa frase, recitata di volta in volta da un operatore diverso del centralino Telecom, la sente ripetere da oltre 15 giorni. Intanto, però, il suo telefono rimane muto. Senza che nessun tecnico sia arrivato a verificare il danno.



Succede in Comune di Mel, zone Cordellon e Col di Nave, lungo la strada che si inerpica fino al Rifugio Boz. Un fulmine, durante uno dei tanti temporali di metà luglio, deve aver colpito una centralina della Telecom, mandando fuori uso tutte le reti telefoniche della zona. La residente ogni volta deve scendere dalla sua abitazione alla frazione di Tiago, o ancora più giù, fino a Villa di Villa, dove il telefono funziona.



Deve chiedere alla macelleria, o al negozio di alimentari, di poter utilizzare il loro apparecchio per mettersi in contatto con la Telecom. «Vivo in casa con mio cognato disabile - spiega la donna -. È successo che abbiano provato a chiamarmi dall'ospedale per alcune visite particolari. Ogni volta, però, trovano la linea occupata, perché il telefono non funziona. L'ultima bolletta che ho pagato era di 68 euro. Ma se il servizio è questo, credo che non pagherò più».



Ultimo aggiornamento: 13:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA