SEDICO - «Va bene valorizzare, anche attraverso i percorsi da compiere a cavallo, le tante valenze ambientali sedicensi, ma occorre civilità. E il Comune deve vigilare su come vengono lasciate le strade quando i cavalli passano. Perché in questo fine settimana, le strade tra Roe, Landris e Villa erano davvero impresentabili. Portavano vistosissime tracce del lor passaggio, frequente in questa stagione».
La denuncia arriva da alcuni residenti nelle zone tra Villa e Roe che in questi giorni vedono passare con piacere cavalli e cavalieri, ma che con non uguale piacere si ritrovano, poi, davanti casa, tracce del loro passaggio.
«Non è la prima volta che questo accade e che questo viene segnalato anche all'amministrazione comunale - rimarcano i residenti - ma non sappiamo se siamo mai stati eseguiti controlli. Di certo qualche anno fa il Comune ha approvato un regolamento per evitare che le cacche dei cani lordassero i marciapiedi. In questo caso si tratta di situazioni assai più vistose e pesanti che spesso devono essere i privati più direttamente interessati ad eliminare. Confidiamo che i controlli avvengano e che non ci si limiti ad approvare regolamenti ai quali nessuno poi mette mano per farli rispettare. L'ambiente si tutela anche in questo modo e non solo incentivando la realizzazione di ippovie».
Insomma, sacchetto e paletta anche per il cavallo? Bello da dirsi, meno facile da farsi vista la "dimensione" del problema. Tuttavia la sfida è stata lanciata e se per il cane è necessario girare "armati", non è detto che prima o poi lo si debba fare anche con i cavalli. Il problema però potrebbe anche essere risolto utilizzando le "rimanze" per concimare, gratis, i fiori. Al Comune il responso.
Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 14:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA La denuncia arriva da alcuni residenti nelle zone tra Villa e Roe che in questi giorni vedono passare con piacere cavalli e cavalieri, ma che con non uguale piacere si ritrovano, poi, davanti casa, tracce del loro passaggio.
«Non è la prima volta che questo accade e che questo viene segnalato anche all'amministrazione comunale - rimarcano i residenti - ma non sappiamo se siamo mai stati eseguiti controlli. Di certo qualche anno fa il Comune ha approvato un regolamento per evitare che le cacche dei cani lordassero i marciapiedi. In questo caso si tratta di situazioni assai più vistose e pesanti che spesso devono essere i privati più direttamente interessati ad eliminare. Confidiamo che i controlli avvengano e che non ci si limiti ad approvare regolamenti ai quali nessuno poi mette mano per farli rispettare. L'ambiente si tutela anche in questo modo e non solo incentivando la realizzazione di ippovie».
Insomma, sacchetto e paletta anche per il cavallo? Bello da dirsi, meno facile da farsi vista la "dimensione" del problema. Tuttavia la sfida è stata lanciata e se per il cane è necessario girare "armati", non è detto che prima o poi lo si debba fare anche con i cavalli. Il problema però potrebbe anche essere risolto utilizzando le "rimanze" per concimare, gratis, i fiori. Al Comune il responso.
