Calvisano choc, tifoso ferito in tribuna
e giornalista insultata dal patron

Martedì 3 Giugno 2014 di Ivan Malfatto
Calvisano choc, tifoso ferito in tribuna e giornalista insultata dal patron

ROVIGO - La portavoce del Rovigo Rugby aggredita verbalmente dal presidente del Calvisano. Un tifoso ferito ad una gamba in tribuna per il cedimento di uno scalino. Sono altri due retroscena emersi dalla polemica finale-scudetto di sabato sera.

SILVIA AGGREDITA. Silvia Stievano lo racconta sul profilo Facebook, senza nominare la persona in causa. Secondo chi ha assistito alla scena, a sua volta cacciato in malo modo, sarebbe stato il presidente del Calvisano, Gianluigi Vaccari. «Un dirigentissimo di una squadra che due ore più tardi avrebbe vinto lo scudetto ad una mia osservazione sulla inesistente sicurezza della tribuna in cui stavamo lavorando, ha risposto con parole così aggressivamente che stavo quasi piangendo prima del fischio d'inizio della partita - racconta la Stievano - Alla fine di quella stessa partita, il capitano di quella stessa squadra (Paul Griffen) ha mollato la birra che aveva in mano e i compagni esultanti in spogliatoio per venire a darmi un bacio sulla fronte mentre singhiozzavo».

Il numero uno bresciano avrebbe anche chiesto di far togliere gli striscioni contro Gavazzi, pena la denuncia al club rossoblù. Episodio discutibile, forse frutto della tensione pre-gara.

TIFOSO FERITO. Per quanto riguarda la sicurezza, Stievano non aveva tutti i torti. Le foto postate da alcuni tifosi sui social network dimostrano come alcuni parti dei sostegni dell'impianto scoperto fossero usurati. In una zona laterale della tribuna di ferro e legno, alcuni ragazzi si sono alzati in piedi a fine primo tempo. Uno di questi spiega che ha ceduto il gradino in legno nel quale è caduto con una scarpa, facendosi male una gamba. In tribuna dove ha ceduto lo scalino si è creato in buco.

Il numero di tifosi seduti sulla tribuna è apparso maggiore dell'effettiva disponibilità. Non erano presenti varchi per poter salire e scendere senza fare lo zig zag tra la gente. A complicare il tutto è stata la pioggia con ombrelli aperti e tifosi ancora più assiepati per trovare riparo.

Ultimo aggiornamento: 10:07