Duro scontro tra ambientalisti
e municipio sui lavori alla Rotonda

Martedì 20 Ottobre 2015 di Roberto Cervellin
Gli attivisti di Civiltà del verde all'ingresso della Rotonda
VICENZA - "Vogliono deturbare la zona della Rotonda, ma cercheremo di impedirglielo". Più che un monito, una minaccia. Valletta del silenzio e stradella della Rotonda non si toccano. Parola di Romana Caoduro, presidente di Civiltà del Verde. Si inasprisce lo scontro tra amministrazione comunale e ambientalisti in vista dell'apertura del cantiere per il riordino dell'accesso a una delle ville palladiane più famose al mondo: la Rotonda.



In programma, il recupero del viale che conduce all'edificio, oggi sconnesso e pieno di buche, e dei marciapiedi verso Campedello. Prevista inoltre una nuova illuminazione. Il tutto, spiega palazzo Trissino, con i soldi Unesco. Ma per Civiltà del verde l'intervento provocherà danni al paesaggio e farà perdere l'identità a un luogo di pregio. "Un posto unico verrà trasformato in una banale periferia urbana - denuncia Caoduro -. La responsabilità non è dei cittadini, ma dei rappresentanti politici. Si stanno utilizzando in modo improprio finanziamenti del ministero per i beni e le attività culturali, non dell'Unesco".



Parole dure che alimentano uno scontro che in passato aveva visto in prima linea anche Italia Nostra, contraria al progetto firmato dal Comune. La numero uno di Civiltà del verde ne ha per tutti. "Da che parte stanno associazioni e centri studi che hanno fatto del Palladio il loro successo internazionale mantenendosi irresponsabilmente lontani dalle discussioni sul futuro di questo patrimonio? Noi non vantiamo blasoni, ma siamo convinti che il paesaggio vada prima di tutto difeso e poi valorizzato".



Di parere opposto l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi: "Purtroppo attorno ai lavori si sono diffuse informazioni infondate che hanno spaventato i residenti - spiega -. Ogni volta che ho illustrato il progetto, carte alla mano, sia gli abitanti che le associazioni ne hanno condiviso le finalità. La strada non sarà raddoppiata per favorire il passaggio delle auto, ma riqualificata a vantaggio della sicurezza dei pedoni e con grande attenzione al contesto".
Ultimo aggiornamento: 12:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA