ROVIGO - «Io mi spoglio, ti spogli anche tu?». Una frase intrigante, che arriva dopo un approccio altrettanto ammiccante via social network, solitamente Facebook. Peccato che dietro quella piacevole richiesta non ci sia la bella ragazza alla quale pare appartenere il profilo. Ma una banda di malviventi alla cui identificazione sta lavorando la polizia postale. Un gruppo che secondo le prime risultanze di indagine avrebbe il proprio quartier generale tra Algeria e Marocco e che si dedica a vere e proprie estorsioni. Ricatti, appunto: la promessa di sesso virtuale in realtà è il primo passo di un vero e proprio incubo, che si conclude solo con il pagamento di mille euro, che di solito finiscono in un circuito difficilmente tracciabile.
Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 09:10
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