Pordenone. Digitale terrestre, le tv
restano buie. La Rai: «Il segnale c’è»

Domenica 5 Dicembre 2010 di Loris Del Frate
(digitaleterrestrefacile.it)
PORDENONE (5 dicembre) - Il buio resta. Rispetto a venerd, primo giorno in cui le trasmissioni televisive in provincia sono partite con la sola ricezione digitale, ieri i miglioramenti non sono stati molti.



Pochi miglioramenti.
Alcune persone hanno risintonizzato i loro decoder e c’è stato qualche miglioramento, ma più di metà provincia non vede ancora i tre canali Rai e gran parte del bouquet offerto dalla televisione pubblica. La situazione, dunque, continua ad essere preoccupante anche perchè più trascorre il tempo, più che la possibilità che gli utenti che non vedono la Rai siano costretti a ricorre al tecnico antennista. Questo significa che alla spesa del decoder dovranno aggiungere altri soldi per orientare l’antenna. Non è tutto. Le liste d’attesa sono lunghissime e c’è la concreta possibilità che chi si muove oggi debba aspettare parecchie settimane. La situazione è ancora peggiore perchè il periodo invernale con il conseguente maltempo non consente ai tecnici di salire sui tetti senza rischio. Questo significa che le attese potrebbero allungarsi ulteriormente.



La mappa dei canali oscurati. Anche se non c’è ancora una pianta precisa e completa per stabilire in quali zone della provincia i canali Rai non si vedono, è comunque possibile fare un riepilogo grazie all’aiuto degli antennisti che in questi giorni sono sotto pressione. In Provincia almeno il 50 - 60 per cento delle persone, indipendentemente dal comune di residenza, non vede i canali Rai. Circa il 7 per cento ha problemi nel vedere i canali Mediaset, mentre La7 da ieri mattina si prende meglio anche se non nel canale stabilito dal decoder, ma è necessario andare a cercarla sulla lista oltre il 100. Resta sempre valido il consiglio di risintonizzare almeno due volte al giorno il decoder cercando però di partire dall’inserimento del pin perchè questo passaggio cancella tutta la memoria esistente.



Pordenone e provincia. In città i problemi sono presenti in varie zone, sia in centro che periferia e stesso discorso nei comuni più grandi. La situazione va meglio nella zona confinaria con la provincia di Udine dove si riceve il segnale dal ripetitore udinese, problemi con la Rai anche nella Bassa mentre nell’area sacilese oltre al segnale della Tv pubblica in alcuni casi non si vedono neppure i canali Mediaset. In montagna i problemi sono più o meno gli stessi c on ampie zone oscurate quasi del tutto.



Responsabile Rai. A cercare di spiegare nel dettaglio la situazione è Nevio Merlino, responsabile di Rai Way nel passaggio al digitale. «Per noi - spiega - da un punto di vista tecnico il segnale ha irrorato l’intero territorio del Friuli Occidentale è forte sotto l’aspetto della potenza e pulito. Venerdì, proprio a fronte di parecchie segnalazione sull’oscuramento dei canali Rai a Pordenone ho inviato due squadre di tecnici in città che con antenne commerciali a disposizione di tutti, hanno effettuato prove. Il risultato è stato soddisfacente. Stesso discorso anche per il resto del territorio».



Gli amplificatori. Resta da capire allora perchè in tante zone il canale è ancora oscurato. «Probabilmente - spiega Merlino - il fatto è legato alla possibilità che molte persone in questa provincia avevano sistemato sull’antenna amplificatori per cercare di prendere il segnale da più sorgenti puntando l’antenna verso il col Gaiadrin ora inutilizzato. Una situazione che con il segnale analogico andava bene. Quegli amplificatori però adesso vanno in collisione con il segnale digitale Rai che non viede decodificato creando l’oscuramento». Cosa c’è da fare, dunque? «Aspettare qualche giorno e se non si vede sarà necessario chiamare un antennista».



Gli antennisti.
Una spiegazione quella del responsabile Rai che non è in sintonia con il pensiero degli antennisti che invece continuano a sostenere che il segnale Rai che arriva da Castaldia non è pulito. Resta il fatto che la Tv è oscurata.
Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 03:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA