Il presidente degli industriali: «Anche
se indagato non lascio Pop Vicenza»

Martedì 29 Settembre 2015 di Maurizio Crema
Il presidente degli industriali: «Anche se indagato non lascio Pop Vicenza»
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VICENZA - Giuseppe Zigliotto chiude la sua ultima assemblea di Confindustria Vicenza (lascerà in marzo per mandato) dopo aver rivendicato il lavoro di questi anni: «Ho sempre lavorato nella massima trasparenza e correttezza, per il bene delle nostre imprese», dice l’imprenditore che lascerà nel marzo prossimo davanti a un migliaio di colleghi dopo l’avviso di garanzia che gli è stato inviato dai giudici che indagano sulla crisi della Popolare di Vicenza. Scatta l’applauso che alla fine dell’assise sarà suggellato anche dall’abbraccio del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi.



«L'avviso di garanzia non è una condanna ma un'informazione. Fino a che le cose stanno così preferisco andare avanti. Non lascerò il cda della Banca Popolare di Vicenza, vedremo prossimamente. Oggi no», aveva sottolineato ai margini dell’assemblea Zigliotto, osservando che «questo appuntamento cade in un momento particolare non per volontà mia. Per quanto mi riguarda non cambia nulla nei giorni scorsi ho incontrato la giunta confindustriale che all'unanimità mi ha dato solidarietà e la spinta per andare avanti. Certo che gli imprenditori devono analizzare bene la situazione e capire cosa significa questa banca per il territorio. Ritengo che si debba fare di tutto per mantenere salda questa istituzione. Non veniamo da anni felici anche per il Vicentino. Se siamo riusciti a rimanere in piedi molti meriti vanno agli imprenditori, ai lavoratori e anche a questa banca»...







Ultimo aggiornamento: 09:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA