«Stop allo sterminio delle nutrie,
il prefetto revochi le ordinanze»

"VICENZA - "Stop allo sterminio delle nutrie". Si infiamma la polemica sull'abbattimento dei roditori autorizzato dai sindaci di Brendola, Villaverla e Caldogno. Gli animalisti, dopo le proteste iniziali, sono passati alla controffensiva e si sono rivolti al prefetto Eugenio Soldà affinché revochi immediatamente i provvedimenti. Con un ricorso, gli esponenti della Lav, Lega antivivisezione, chiedono che cessi "il massacro dei miti animali", sostenendo che i rischi sanitari legati alla loro presenza non è mai stata provata. La soppressione è stata consentita a cacciatori e agricoltori in possesso di porto d'armi, e a privati cittadini purché non utilizzino armi da fuoco ed evitino inutili sofferenze agli animali. L'obiettivo dei comuni è prevenire danni agli argini dei fiumi e rischi di natura idraulica. "Non è più tollerabile lo stato di allarmismo permanente creato attorno alle nutrie - replica Massimo Vitturi, responsabile Lav animali selvatici - Queste non possono essere uccise a causa dei pregiudizi di amministratori poco preparati".