In vasca spuntano i campioni, santa
alleanza per l'Accademia del nuoto

Lunedì 12 Gennaio 2015 di Silvano Bordignon
Da sinistra Gross, Trevisan e il sindaco Bordignon
ROSA’ (Vicenza) - L'accademia del nuoto e l'Italia che funziona. In un periodo di crisi ci sono realtà che davvero sono autentiche perle. Lo si è colto quando, alla presenza di Gianni Gross, Paolo Trevisan e del sindaco Paolo Bordignon, è stata ufficialmente «battezzata» la nuova "Accademia del nuoto", il progetto che include la didattica del nuoto nelle tre società del Team Veneto, e cioè i Centri Nuoto di Rosà, Cittadella, e Tezze.



I numeri sono impressionati: il Team Veneto, presieduto da Gianni Gross, da dieci anni è al primo posto delle società natatorie italiane per risultati agonistici nelle competizioni giovanili e non. Viene prima ad esempio di società come l'Aniene, presieduta dal numero uno del Coni Malagò. Sono oltre ottomila gli iscritti e frequentanti delle tre piscine, tremila a Rosà e Cittadella, duemila a Belvedere di Tezze, con oltre 250 istruttori.



Come mai risultati così straordinari?



«Perché fin dall'inizio con i bambini piccoli noi attuiamo una didattica che segue una metodologia che prosegue fino all'età adulta - ha spiegato Gianni Gross, campione italiano di nuoto degli anni Settanta - , curiamo la formazione degli istruttori, abbiamo un progetto lineare e i risultati arrivano. Non tutti diventano campioni, ma tutti hanno la possibilità di imparare a nuotare in modo corretto divertendosi».



«Arrivare primi in Italia un anno può anche capitare - ha commentato il presidente del Centro Nuoto Rosà Paolo Trevisan - ma esserlo per dieci anni testimonia che esiste una progettualità che adesso lanciamo come accademia del nuoto».



In questi anni dalle piscine rosatesi sono usciti atleti come Luca Dotto, vicecampione del mondo stile libro, Maria Laura Simonetto, l'unica che ha battuto Federica Pellegrini, Andrea Toniato vicecampione del mondo stile libero juniores: Gianni Gross e Paolo Trevisan hanno ringraziato per la disponibilità l'amministrazione rosatese.



«Per noi non c'è alcuna fatica a collaborare con voi, siete davvero bravi» ha risposto il sindaco Bordignon, che ha ricordato come grazie soprattutto al centro nuoto Rosà abbia preso il premio europeo di città delle sport nel 2011. Le piscine di Rosà, costruite dall'amministrazione Didonè nel 1999, sono state date in gestione alla società presieduta da Gross e Trevisan, società che in questi anni, come ha detto Gross, ha messo nel centro 3 milioni di euro.
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