ROVIGO - Niente soldi. Niente luce. La situazione di degrado del giardino delle Due Torri è sotto gli occhi dell'intera città. Il Comune, però, non ha risorse per risolvere i problemi di sicurezza. Come in molti testimoniano, in primis i responsabili della Pro Loco rodigina che ha sede nei sotterranei del castello, nottetempo, all'ombra delle torri mozza e Donà, ne capitano di tutti i colori: da chi utilizza le mura come latrine a cielo aperto e le panchine quale giaciglio per il sesso en plein-air, a chi trova rifugio per dormire, bivaccare o sballarsi tra droga e alcol. La situazione allarma i più, tanto che i genitori evitano di portare i propri figli da quelle parti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".