Ecco altre prove sulle tangenti:
sono fondi rientrati dalla Croazia

Giovedì 12 Giugno 2014
Ecco altre prove sulle tangenti: sono fondi rientrati dalla Croazia
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MESTRE - Un altro video della Guardia di Finanza che documenta uno dei passaggi attraverso i quali il denaro proveniente dalle fatture false ricevute dalla Mantovani, una volta rientrato dalla Croazia, tornava alla società, per poi essere utilizzato per fondi neri destinati alle tangenti.

Il 26 luglio 2012, Mirco Nadalini (il “corriere” tramite il quale il denaro contante era stato fatto rientrare dalla Croazia), consegna a Manuele Marazzi (che aveva emesso le fatture false nei confronti della Mantovani, ricevendo in contropartita la provvista di denaro), la somma di 200.000 euro (solo un anticipo). In un momento successivo, la somma giungerà, tramite Mirco Voltazza a Nicolò Buson, responsabile amministrativo della Mantovani, andando dunque ad alimentare il fondo nero.

Ecco l'intercettazione mentre Marazzi è in auto con Nadalini.

NADALINI: allora oggi ti lascio questa...

MARAZZI: beh

NADALINI:se vuoi...perché...erano tutti...da 500 ne sono pochissimi se vuoi, guarda qua quanti ce n'e...allora sopra c'e scritto, su tutte le cifre

MARAZZI: si

NADALINI:(incomprensibile) fai il conto, vedi 56500, 20 (ndr 20mila), 93500...20(ndr 20mila) e 10 (ndr 10mila)...vuoi che ti lasci questi li tengo in borsino

MARAZZI:si si si

NADALINI:dove li metto? li ho contatti tutti tre volte

MARAZZI:sono 200

(fonte Gdf)

Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 14:39