Valdastico, il ministro Lupi:
«Supereremo il no di Trento»

Domenica 11 Gennaio 2015 di Roberto Labruna
Il progetto della Valdastico e il ministro Lupi
VICENZA - Maurizio Lupi preme sull'acceleratore e fa scattare la procedura per superare il veto di Trento sulla Valdastico Nord.

«È inaccettabile che 100mila abitanti blocchino un'opera che è prioritaria per milioni di persone. Non si può mettere in discussione un'infrastruttura che è di interesse nazionale e questo vale anche per una regione autonoma. Quindi se nonostante tutti i tentativi fatti rimane il parere contrario di Trento, questo parere si può superare», queste le parole pronunciate dal ministro delle Infrastrutture ad inizio dicembre durante un incontro con le categorie economiche vicentine.

Detto, fatto. Di poche ore fa, infatti, è la notizia dell'attivazione dell'iter utile a «bypassare» il no trentino. Con il dossier-Valdastico che, su proposta del ministero delle Infrastrutture, passerà direttamente nelle mani del consiglio dei ministri per la decisione definitiva per poi essere approvato con decreto del presidente della Repubblica.

«Se qualcuno non credeva ancora a quello che il ministro Maurizio Lupi ci ha detto anche a Vicenza sulla Valdastico Nord, ora ha la prova che non stava scherzando: Lupi è stato di parola quando ha detto che la Valdastico Nord bisogna realizzarla nonostante il no di Trento», è il commento di uno degli uomini più vicini a Lupi e cioè il consigliere regionale di Ncd Costantino Toniolo. Il quale aggiunge: «Il ministro anche grazie all'insistenza mia e del nostro movimento vicentino e veneto del Ncd ci ha portato fino ad ora i finanziamenti per la Tangenziale Nord e anche per completare finalmente la Tav e risolvere il passaggio a Vicenza del treno ad alta velocità».

Ed ora, prosegue, «sta aiutando concretamente il Vicentino e il Veneto a portare a completamento un'opera stradale che così com'è sarebbe in parte sottoutilizzata» e che porterà benefici «al tessuto economico e produttivo berico e veneto, in particolare alle zone che saranno collegate presto dell'area della Riviera berica tra i Colli berici e gli Euganei e del Basso vicentino, della Bassa padovana e del Polesine».
Ultimo aggiornamento: 14:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA