ROCCA PIETORE - Si chiama Erik Weihenmayer Ha 47 anni e viene dal Colorado per arrampicate sulla parete sud della regina delle Dolomiti, lungo una delle vie alpinistiche che hanno segnato la storia della parete di calcare compatto: la Don Qixote, aperta nel 1978 dai fortissimi austriaci Mariacher e Schiestl.
Sino a qui niente di particolare, considerato che le Dolomiti sono una meta ambita dagli americani, se non fosse che Erik è non vedente, dall'età di tredici anni, per retinoschisi. Malgrado ciò egli non si è perso d'animo e non ha mai pensato che la cecità lo avrebbe messo ai margini del mondo. Anzi, proprio la cecità lo ha avviato alla pratica di tutti quegli sport da sempre desiderati. Oggi è tra i 150 alpinisti al mondo che hanno salito le "Seven Sisters" ed il solo non vedente che abbia raggiunto la cima dell'Everest.
Da qui il progetto No Barriers. La Marmolada si presenta per lui come una nuova sfida, per documentare la quale, ha chiesto la collaborazione di uno tra i più quotati alpinisti fotografi: Manrico Dell'Agnola. Ieri grazie ad una tregua del meteo il team si è cimentato in prove generali lungo la via Miriam alle Cinque Torri. Oggi salita al rifugio Falier e domani sulla Marmolada.
