Si completa la squadra di governo: il Consiglio dei ministri ha nominato 44 sottosegretari (contro i 47 di quello precedente) e 9 vice ministri (erano 10), per un totale di 62 componenti dell'esecutivo. Le donne sottosegretario sono 9 su 35, nessuna fra i viceministri. I 44, intorno alle 21, hanno prestato giuramento nelle mani del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Palazzo Chigi.
Ecco la lista dei sottosegretari
Enrico Morando (Pd) e Luigi Casero (Ncd) sono i viceministri all'Economia, mentre i sottosegretari sono tre: conferma per Pier Paolo Baretta (Pd), al quale si aggiungono Giovanni Legnini (Pd) e Enrico Zanetti (Sc).
Agli Esteri Lapo Pistelli resta vice ministro, sottosegretari Benedetto Della Vedova e Mario Giro.
Riconfermata la squadra agli Interni: Filippo Bubbico
resta vice ministro, così come i sottosegretari Giampiero Bocci e Domenico Manzione.
Luca Lotti, Sandro Gozi e Marco Minniti sono stati nominati sottosegretari alla presidenza del Consiglio. Minniti avrà la delega per i servizi segreti.
Alla Giustizia Enrico Costa viceministro e Cosimo Ferri sottosegretario.
Alla Difesa Gioacchino Alfano e Domenico Rossi.
Riccardo Nencini, segretario del Psi, viceministro alle Infrastrutture, Antonio Gentile e Umberto Del Basso De Caro sottosegretari.
All'Istruzione i sosttosegretari sono Angela D'onghia, Gabriele Toccafondi e Roberto Reggi.
Al ministero delle Politiche Andrea Olivero di Per l'Italia viceministro e Giuseppe Castiglione (Ncd), riconfermato nell'incarico, sottosegretario.
Alla Pubblica amministrazione e semplificazione Angelo Rughetti.
Maria Teresa Amici, Luciano Pizzetti, Ivan Scalfarotto sono ai Rapporti con il Parlamento e riforme.
Gianclaudio Bressa agli Affari regionali.
Allo Sviluppo economico Carlo Calenda e Claudio De Vincenti viceministri e Simona Vicari e Antonello Giacomelli sottosegretari.
Al Lavoro vanno Franca Biondelli, Teresa Bellanova, Luigi Bobba, Massimo Cassano
Silvia Velo e Barbara Degani all'Ambiente.
Francesca Barracciu e Ilaria Borletti Buitoni alla Cultura.
Vito De Filippo alla Salute.
Circa i motivi alla base dell'ora di ritardo con cui è iniziato il Consiglio dei ministri, erano circolate alcune indiscrezioni su un vertice dedicato alle nomine dei sottosegretari, cui avrebbero preso parte il presidente del Consiglio, Delrio, e il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Ma fonti di Palazzo Chigi smentiscono che ci sia stato un vertice preconsiglio.
Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 08:19
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Enrico Morando (Pd) e Luigi Casero (Ncd) sono i viceministri all'Economia, mentre i sottosegretari sono tre: conferma per Pier Paolo Baretta (Pd), al quale si aggiungono Giovanni Legnini (Pd) e Enrico Zanetti (Sc).
Agli Esteri Lapo Pistelli resta vice ministro, sottosegretari Benedetto Della Vedova e Mario Giro.
Riconfermata la squadra agli Interni: Filippo Bubbico
resta vice ministro, così come i sottosegretari Giampiero Bocci e Domenico Manzione.
Luca Lotti, Sandro Gozi e Marco Minniti sono stati nominati sottosegretari alla presidenza del Consiglio. Minniti avrà la delega per i servizi segreti.
Alla Giustizia Enrico Costa viceministro e Cosimo Ferri sottosegretario.
Alla Difesa Gioacchino Alfano e Domenico Rossi.
Riccardo Nencini, segretario del Psi, viceministro alle Infrastrutture, Antonio Gentile e Umberto Del Basso De Caro sottosegretari.
All'Istruzione i sosttosegretari sono Angela D'onghia, Gabriele Toccafondi e Roberto Reggi.
Al ministero delle Politiche Andrea Olivero di Per l'Italia viceministro e Giuseppe Castiglione (Ncd), riconfermato nell'incarico, sottosegretario.
Alla Pubblica amministrazione e semplificazione Angelo Rughetti.
Maria Teresa Amici, Luciano Pizzetti, Ivan Scalfarotto sono ai Rapporti con il Parlamento e riforme.
Gianclaudio Bressa agli Affari regionali.
Allo Sviluppo economico Carlo Calenda e Claudio De Vincenti viceministri e Simona Vicari e Antonello Giacomelli sottosegretari.
Al Lavoro vanno Franca Biondelli, Teresa Bellanova, Luigi Bobba, Massimo Cassano
Silvia Velo e Barbara Degani all'Ambiente.
Francesca Barracciu e Ilaria Borletti Buitoni alla Cultura.
Vito De Filippo alla Salute.
Circa i motivi alla base dell'ora di ritardo con cui è iniziato il Consiglio dei ministri, erano circolate alcune indiscrezioni su un vertice dedicato alle nomine dei sottosegretari, cui avrebbero preso parte il presidente del Consiglio, Delrio, e il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Ma fonti di Palazzo Chigi smentiscono che ci sia stato un vertice preconsiglio.