Vicenza, Montecchio, Marostica
guida al tris del Giro nel Vicentino

Mercoledì 20 Maggio 2015
Ciclisti (qui per la Granfondo) in piazza a Marostica: la scacchiera d
VICENZA - Il Giro si ferma per quattro volte nel Veneto. Quattro tappe, delle quali tre nel Vicentino, in omaggio a una cultura della bici qui radicatissima.



Saranno occasioni molto interessanti per gli appassionati che ancora hanno negli occhi e nel cuore la mitica tappa del Grappa dello scorso anno. Vicenza, Montecchio Maggiore e Marostica sono i punti focali nella provincia di Vicenza, con l'intermezzo tutto trevigiano della crono.



Scalata a Monte Berico

La corsa rosa arriva giovedì 21 maggio a Vicenza, con spettacolare arrivo a Monte Berico, probabilmente il pezzo più forte del programma 2015 dalle parti venete.

La 12. tappa proviene da Imola, 190 chilometri di pianura con lo strappo berico finale. La prima parte di corsa è tutta pianeggiante, 130 km senza difficoltà altimetriche che superano il Polesine per arrivare ai piedi dei Colli Euganei. Poi la prima salitella, Castelnuovo, ma il momento caldo della tappa saranno gli ultimi 30 km. A Nanto si salirà a Crosara, la salita più dura della tappa. I primi 4 km sono all’8% con punte del 12%, poi il finale è un po’ più morbido. E’ una salita su cui ci potranno essere degli attacchi per fare selezione. Al Gpm mancheranno 27 km, prima la discesa verso Torri di Arcugnano e poi a Fimon l’ultima salitella. Si salirà a Perarolo, strappo di quasi 3 km al 7%, con 4 tornantoni in cima mancheranno ancora 13 km per andare al traguardo pedalando verso Vicenza e poi al Santuario.



Nel regno di Giulietta

Partenza di tappa da Montecchio Maggiore, il 22 maggio, con la tappa n. 13, per poi percorrere 147 chilometri fino a Jesolo. Sembra, sulla carta, un percorso più semplice e senza troppe insidie che permetterà ai velocisti di fare la differenza. La tappa attraversa la pianura veneta dal Vicentino alla laguna di Venezia con 150 km di pianura e, prima di crono e montagne, ci saranno poche chance per le fughe da lontano.



Lo start dalla scacchiera

Dopo la crono individuale da Treviso a Valdobbiadene, il 24 maggio, esattamente a 100 anni dall’entrata dell’Italia nella Grande Guerra, il Giro si ritrova a Marostica, in piazza Castello, da dove prende il via la 14. frazione, il tappone da Marostica a Madonna di Campiglio di 165 chilometri. Partenza dalla città degli Scacchi per poi abbordare l’Altopiano, lungo le pendici sud e poi risalire verso il Trentino. Tra gli strappi più importanti La Fricca e il Passo Daone, quindi la scalata verso Madonna di Campiglio, la stessa conquistata nel 1999 da Marco Pantani, prima della sua fine sportiva, quando il Pirata il giorno seguente la vittoria venne escluso a seguito di valori ematici sopra la norma.
Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 12:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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