LONGARONE - Carcasse di animali morti distrutte con il fuoco, sopravvissuti in lacrime davanti ai cadaveri dei cari, colonne di soccorritori che incrociano quelle dei profughi, quello che prima era un campo di grano trasformato in un enorme cimitero, il lago del Vajont scomparso sotto la frana e sostituito da un piccolo bacino d'acqua: Longarone e altri paesi più piccoli da una parte, Erto e Casso dall'altra sono state sconvolte dalla più grande tragedia che abbia mai colpito Veneto e Friuli. E lo si può vedere anche in quest'altra galleria fotografica dell'epoca, ricavata come le altre di questa sezione dall'archivio del Gazzettino.
Ultimo aggiornamento: 15:08
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