Città "cenerentola" del Veneto:
la disoccupazione parla al femminile

Martedì 6 Maggio 2014 di Marina Lucchin
Città "cenerentola" del Veneto: la disoccupazione parla al femminile
ROVIGO - Rovigo sarà pure la Cenerentola della Regione, ma rispetto alle province di Centro e Sud Italia può tirare un sospiro di sollievo. Il Polesine, infatti, si trova al 35.mo posto su 110 capoluoghi nella classifica della disoccupazione elaborata da Manageritalia e Astra Ricerche su dati Istat, relativa al 2013. Insomma, non si sta benissimo, specie per colpa di questa crisi che ormai attanaglia il mondo intero dal 2008, ma altrove si sta peggio.Nel 2013, a fronte di una disoccupazione media nazionale del 12,2 per cento (11,5 per cento per gli uomini e 13,1 per cento per le donne) e regionale del 7,6 per cento, a Rovigo è dell'8,6 per cento. Meglio di lei in Veneto Verona (5,9 per cento), Belluno (7,2 per cento), Vicenza (7,4 per cento) e Venezia a pari merito con il Polesine. Ovviamente a passarsela peggio sono le donne. Per il gentil sesso la disoccupazione in generale è del 9,8 per cento. Va molto meglio per i giovani dai 25 ai 34 anni. In questa classifica Rovigo si aggiudica addirittura il 14.mo posto: solo il 9,5 per cento di coloro che rientrano in questa fascia d'età sono senza lavoro, ma in molti stanno ancora studiando.Non va poi così male nemmeno ai ragazzi tra i 15 e i 29 anni: 31.ma posizione con il 21,4 per cento di disoccupati. Nella top 3 si trovano prima Bolzano (9,7 per cento), a seguire Prato (10 per cento), Treviso (12,9 per cento) mentre negli ultimi tre posti ci sono Messina (51,4 per cento), Agrigento (52,4 per cento) e Medio Campidano (53,8 per cento).
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