VICENZA - Giovani vicentini dalle belle speranze crescono. Si sta mettendo sempre più in evidenza lo junior Luca Mozzato, attualmente in forza alla Contri Autozai Patos. Il corridore nato a Sarego, ex tricolore allievi, si è imposto a Castel d’Ario nel mantovano, confermando le sue ottime qualità, è andando a vincere la gara nazionale per la categoria Juniores 13° Gran Premio Dmt Alé, mettendo in bacheca la sesta affermazione personale della stagione.
Al via il meglio della categoria juniores a livello nazionale. Grande battaglia, ma la corsa si decide negli ultimi cinque giri, quando al comando si forma un drappello composto da sette corridori, dai quali a meno quattro giri dall’arrivo fuoriesce al contrattacco proprio Luca Mozzato. Il vantaggio del battistrada non supera mai i 35 secondi, ma non demorde nella sua azione. Dietro il gruppo riprende gli ex compagni di fuga. All’ultimo giro, quando suona la campana, Mozzato ha solamente 10 secondi di vantaggio sul gruppo compatto.
Stoica l’azione del giovane vicentino che resiste al comando fin sulla linea d’arrivo dove riesce a tagliare per primo il traguardo con la volata del gruppo lanciatissima alle sue spalle. Secondo posto per Filippo Ferronato (Work Service Brenta) e terzo il compagno Alberto Zanoni.
“Non credevo di potercela fare – ha confessato subito dopo la gara -, poi ho cominciato a crederci e a spingere sempre di più. Ho pedalato forte, senza alcun calcolo particolare. Il momento più complicato l’ho attraversato ai due chilometri dall’arrivo. Lì ho pedalato più con la testa che con le gambe, a quel punto ormai allo strenuo delle forze. Mai mi era successo di vincere attaccando così da lontano. Venticinque chilometri in solitaria sono una bella impresa. Sono veramente felice».
Ultimo aggiornamento: 12:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA Al via il meglio della categoria juniores a livello nazionale. Grande battaglia, ma la corsa si decide negli ultimi cinque giri, quando al comando si forma un drappello composto da sette corridori, dai quali a meno quattro giri dall’arrivo fuoriesce al contrattacco proprio Luca Mozzato. Il vantaggio del battistrada non supera mai i 35 secondi, ma non demorde nella sua azione. Dietro il gruppo riprende gli ex compagni di fuga. All’ultimo giro, quando suona la campana, Mozzato ha solamente 10 secondi di vantaggio sul gruppo compatto.
Stoica l’azione del giovane vicentino che resiste al comando fin sulla linea d’arrivo dove riesce a tagliare per primo il traguardo con la volata del gruppo lanciatissima alle sue spalle. Secondo posto per Filippo Ferronato (Work Service Brenta) e terzo il compagno Alberto Zanoni.
“Non credevo di potercela fare – ha confessato subito dopo la gara -, poi ho cominciato a crederci e a spingere sempre di più. Ho pedalato forte, senza alcun calcolo particolare. Il momento più complicato l’ho attraversato ai due chilometri dall’arrivo. Lì ho pedalato più con la testa che con le gambe, a quel punto ormai allo strenuo delle forze. Mai mi era successo di vincere attaccando così da lontano. Venticinque chilometri in solitaria sono una bella impresa. Sono veramente felice».
