VERONA - I carabinieri di Verona hanno arrestato due fratelli romeni ritenuti responsabili di rapina aggravata e lesioni personali ai danni di un loro connazionale aggredito dopo essere stato narcotizzato.
L'Arma sospetta che i due abbiano colpito più volte: uno degli indagati, infatti, è già stato arrestato per azioni simili in varie città italiane. L'ultima vittima era in procinto di rientrare in patria ed è stato avvicinato dai due, narcotizzato, picchiato selvaggiamente prima di vedersi sottrarre il portafogli contenente quasi quattromila euro.
La tecnica usata dai due era sempre la stessa: dopo aver offerto alla vittima prescelta un caffé contenente narcotizzante, che ne determinava lo stordimento, l'aggredivano facendola cadere per terra. I due poi ispezionavano le tasche degli abiti alla ricerca di soldi e cellulari.
I militari dell'Arma sono riusciti ad arrestare i due stranieri dopo aver visto il giovane rapinato, ancora sanguinante, a cui hanno prestato soccorso, mentre era a terra non lontano dalla fermata degli autobus internazionali. Sulla base delle descrizioni fornite dalla vittima, gli investigatori sono riusciti a rintracciare e ad arrestare i due fratelli.
Ultimo aggiornamento: 10:18
L'Arma sospetta che i due abbiano colpito più volte: uno degli indagati, infatti, è già stato arrestato per azioni simili in varie città italiane. L'ultima vittima era in procinto di rientrare in patria ed è stato avvicinato dai due, narcotizzato, picchiato selvaggiamente prima di vedersi sottrarre il portafogli contenente quasi quattromila euro.
La tecnica usata dai due era sempre la stessa: dopo aver offerto alla vittima prescelta un caffé contenente narcotizzante, che ne determinava lo stordimento, l'aggredivano facendola cadere per terra. I due poi ispezionavano le tasche degli abiti alla ricerca di soldi e cellulari.
I militari dell'Arma sono riusciti ad arrestare i due stranieri dopo aver visto il giovane rapinato, ancora sanguinante, a cui hanno prestato soccorso, mentre era a terra non lontano dalla fermata degli autobus internazionali. Sulla base delle descrizioni fornite dalla vittima, gli investigatori sono riusciti a rintracciare e ad arrestare i due fratelli.