PORDENONE - (d.l.) «Vista l'importanza della nostra vicenda ci saremmo aspettati che lei venisse davanti alla fabbrica». Alla osservazione di un operaio di Porcia andato al microfono dell'auditorium della Regione, la presidente Debora Serracchiani ha risposto senza tirarsi indietro. «Intanto - ha detto - ho ricevuto la richiesta di incontrarvi martedì per mercoledì mattina. Con tutta la più buona volontà mi è stato difficile essere presente, ma ho dato subito la disponibilità per il giorno dopo, ed eccoci qua. Non sono venuta davanti alla fabbrica poiché visto che siamo in campagna elettorale avrei potuto essere facile bersaglio di critiche. Perciò ho preferito incontravi in una sede più istituzionale. La prossima volta sarò meno attenta alle possibili conseguenze. Se poi - ha detto la presidente - voi vi incazzate, mi incazzo anch'io, però l'obiettivo è salvare la vostra fabbrica visto che abbiamo la possibilità di farlo». I sindacati provinciali dei metalmeccanici, Fim, Fiom e Uilm, hanno poi spiegato che c'è stato un "inghippo" nella trasmissione della mail alla presidente: la richiesta, infatti, sarebbe dovuta partire nella giornata di giovedì scorso. Le feste pasquali hanno poi fatto il resto. «In ogni caso la ringraziamo di avere risposte in modo sollecito alla richiesta e di essere venuta qui oggi». Per il sindacato era importante lanciare un messaggio sul piano industriale prima dell'incontro con Electrolux di lunedì prossimo.
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