Enel assicura: «L'emergenza
sarà conclusa entro sera»

Domenica 29 Dicembre 2013
I generatori (QuickService)
BELLUNO - «Il servizio elettrico è sempre più regolare e contiamo di completare gli ultimi interventi nel pomeriggio. L'emergenza si può considerare chiusa».



Lo afferma Roberto Ruggiano, responsabile Enel - direzione Territoriale Rete del Nord Est, che da 72 ore coordina ininterrottamente le attività dei tecnici Enel al lavoro nel Bellunese, diventati quasi 400 in queste ultime ore. «In molti casi l'energia elettrica arriverà grazie ai gruppi elettrogeni, ma il lavoro continuerà ininterrottamente fino alla rimessa in servizio delle linee. Mentre nelle prime ore dopo il rientro in funzione delle linee di Terna la ripresa del servizio è stata rapida - continua Ruggiano - adesso il lavoro è molto più parcellizzato perché si tratta di raggiungere località sparse o lontani dai centri abitati».



L'attività Enel è proseguita per tutta la notte e attualmente sono 1.700 (79 ore inizio evento, 39 ore dal ripristino alimentazione primaria di Terna), i clienti ancora sprovvisti di energia elettrica, il 2,9% di quelli interessati dal disservizio). Una percentuale che comprenderebbe anche utenze disabitate. Le risorse oggi in campo sono 400 persone, suddivisi in 270 operativi Enel coordinati da 20 tecnici sul posto (Belluno, Agordo e Pieve di Cadore), 90 risorse di terzi. A ciò vanno aggiunti i 20 tecnici del Centro Operativi del telecontrollo di Mestre.



I gruppi elettrogeni attivi sono 33 e 12 sono in corso di installazione. Un'altra cinquantina è disponibile in loco. In particolare nei Comuni di Comelico Superiore, Danta e S. Nicolò Comelico, i tre principalmente interessati dalle disalimentazioni, sono attivi 17 gruppi elettrogeni e 7 sono in fase di collegamento, dove stanno lavorando, in stretto coordinamento con l'amministrazione comunale, complessivamente 50 persone tra operativi in campo e tecnici di supporto.
Ultimo aggiornamento: 17:10