Bild: «Aperta inchiesta su Bertone in Vaticano per appropriazione indebita». Ma il cardinale smentisce

Martedì 20 Maggio 2014
Il cardinale Tarcisio Bertone
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Il Vaticano ha aperto una inchiesta sull'ex segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, per appropriazione indebita. È quanto scrive il tabloid tedesco Bild, secondo il quale il cardinale sarebbe sospettato di essersi appropriato indebitamente di 15 milioni di euro da conti vaticani. Bild cita fonti non ufficiali vaticane.



Bild riferisce che ad una domanda del tabloid, il direttore dell'Autorità di informazione finanziaria del Vaticano, Renè Bruelhart, ha sostenuto di non poter «nè confermare nè smentire» la notizia sull'indagine vaticana relativa al cardinale Bertone.




I soldi di cui si sarebbe appropriato Bertone sarebbero andati a un produttore televisivo amico dell'ex segretario di Stato del Vaticano. L'operazione sarebbe avvenuta «nel dicembre 2012 con una obbligazione convertibile». La transazione si sarebbe fatta nonostante la resistenza della banca vaticana, e sotto la pressione di Bertone.



Il Vaticano avrebbe subito circa 20 milioni di euro di danni a causa della svendita di parte del suo patrimonio immobiliare.



La smentita di Bertone. Il cardinale Tarcisio Bertone, interpellato dall'Adnkronos, ha smentito decisamente le accuse, poichè, ha detto, «la convenzione dello Ior con la società Lux Vide è stata discussa e approvata dalla commissione cardinalizia di vigilanza e dal consiglio di sovrintendenza nella riunione del 4 dicembre 2013, come dimostra il verbale relativo».
Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 13:10