Nell'uovo di Pasqua la sorpresa
sarà un anello da seimila euro

Venerdì 3 Aprile 2015 di Andrea Ciprian
Riccardo Minella: una sorpresa preziosa
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BELLUNO - Golosi come una Pasqua. Gli scaffali delle pasticcerie bellunesi in questi giorni sono pieni delle dolci bontà tipiche del periodo: uova di cioccolato di ogni dimensione e colombe in varie versioni, diverse da locale a locale ma accomunate da una preziosa caratteristica: l'artigianalità.

Così da Centeleghe, a Farra d'Alpago, si pensa ai bambini con uova e altri prodotti al cioccolato ispirati ai cartoni animati più in voga, oltre alle immancabili colombe e alle focacce fatte con un impasto attivato dal lievito madre.



A Ponte nelle Alpi, anche la pasticceria Elisir punta sulla lievitazione naturale nel produrre le colombe classiche e con qualche variante, come quelle ai frutti di bosco o farcite alle creme. Praticamente tutti i pasticceri danno la possibilità (anche se ormai il tempo sta per scadere) di inserire nelle uova la sorpresa personalizzata, a volte davvero preziosa. «Ci è anche capitato un cliente con un anello da 6 mila euro», dice Riccardo Minella dalla pasticceria La Briciola di Santa Giustina dove prepara colombe farcite con crema chantilly, allo zabaione o al mascarpone, anche ricoperte di cioccolato, tutte fatte con prodotti freschi.



Lievito madre, nessun conservante né additivo pure alla pizzeria Salinas di Villa di Villa che da un paio d'anni ha cominciato a sfornare i dolci delle feste.

Alla Chantilly di Limana, ricordano che un prodotto artigianale è anche curato nella sua forma oltre che negli ingredienti, con decorazioni fatte a mano e confezioni personalizzate.



La lievitazione naturale è un must anche nell'Agordino: ne è un esempio la pasticceria Rossetti dove si predilige una linea classica: «L'85% della clientela qui preferisce le colombe tradizionali, per questo al più le farciamo con creme molto leggere o con il cioccolato», dice Tiziana, la titolare.(
Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA