Si complica il sogno Serie B
Il Como al Sinigaglia passa 2-0

Domenica 7 Giugno 2015 di Francesco Bordignon
Nella prima finale dei play off per la Serie B il Bassano perde 2-0, decisiva la gara al Mercante.
Como – Bassano 2-0



RETI

(pt 12’ Le Noci, st 37’ Ganz)



Como (3 5 2): Crispino; Ambrosini, Giosa, Cassetti; Casoli, Castaglia (42’st Ardito), Fietta, Marconi, Fautario (33’st Defendi); Le Noci (29’st Cristiani), Ganz. All. Sabatini.



Bassano (4 3 2 1 ) Grandi; Toninelli, Priola, Bizzotto, Semenzato (30’st Stevanin); Cenetti, Davì, Proietti (17’st Cortesi); Cattaneo (43’st Spodafora), Iocolano, Nolè.. All. Asta.



Arbitro: Rapuano di Rimini.



Note: giornata di sole, grande calore, campo in buone condizioni. Spettatori 6143, ammonito Fautario. Recupero pt 2’, st 4’



La prima è del Como. Il Bassano Virtus esce sconfitto per 2-0 dai lariani nella finale play off di Serie C ed avrà bisogno di una vera impresa al Mercante per ribaltare il risultato di questa gara di andata. Il sogno B si allontana ma non è certo sfumato, anche se la punizione per la squadra di Asta al Sinigaglia è stata troppo pesante: un primo tempo contratto, si sono fatte sentire moltissimo le assenze di Pietribiasi, Furlan e Maistrello, un palo di Cattaneo come unica luce, ma nella seconda frazione i giallorossi hanno dimostrato il solito carattere andando a spingere e rischiando anche il pareggio, prima della mazzata di Ganz che segna dopo il legno preso da Defendi.

Tutto si deciderà domenica al Mercante: il Bassano davanti al suo pubblico dovrà disputare una grande partita, ma ha dimostrato di poterlo fare in più occasioni.



La gara inizia a grandi ritmi, già al 2’ Crispino è costretto all’uscita su un lancio lungo per Iocolano che, in assenza di Pietribiasi e Maistrello, agisce in posizione più centrale ed avanzata, al 4’ ci prova Cattaneo con un sinistro che finisce di poco alto. Il Como rimane inizialmente colpito dall’avvio bassanese, ma prende le misure, e bene, trovando il vantaggio al 12’ con Le Noci: cross per la punta che di testa beffa Grandi con un pallonetto preciso, il portiere poteva fare decisamente di più nel respingere la conclusione. Al 19’ sempre la punta originaria di Como con un numero supera Priola e conclude di potenza con Grandi che respinge, al 20’ si strozza in gol a l’urlo dei tifosi bassanesi per il sinistro di Cattaneo che colpisce in pieno il palo con Crispino battuto. Il grande caldo si fa sentire, il Como protegge il risultato con un possesso palla continuo, al 32’ grande giocata di Nolè che serve un pallone perfetto per Cenetti, il centrocampista però da buona posizione vede il suo tiro smorzato da Giosa. Il Bassano soffre molto un Ganz ispirato, al 34’ proprio il figlio d’arte trova un colpo di testa che esce di pochissimi centimetri con Ganz battuto. Il primo tempo finisce praticamente qua, con un Tonino Asta non troppo soddisfatto della prestazione dei suoi. Le parole del tecnico nell’intervallo non cambiano però l’andamento della gara, con il Bassano che non riesce a gestire il pallone e concede campo al Como, Nolè cerca di riaprire la partita con una punizione al 4’ ma Crispino blocca. Al 5’ tutto il tifo del Bassano trattiene il respiro per un fallo di mano di Semenzato proprio al limite dell’area: tutto il Como chiede rigore, Rapuano però concede solo la punizione proprio sulla linea, cinque minuti dopo è il Bassano a protestare per un tocco di mano di Fietta in area, ma il fischietto aveva fermato in precedenza l’azione per un fallo di Cenetti. Asta vede i suoi in difficoltà e prova a cambiare inserendo Cortesi per Proietti, una ala per un mediano, tornando al suo caro 4 2 3 1, schema utilizzato per gran parte dell’anno: la mossa libera spazio a Nolè che al 25’ calcia di potenza e sfiora il sette con Crispino battuto. Con il nuovo schema il Bassano diventa padrone del campo, al 34’ Cattaneo è ancora vicino al gol non riuscendo a toccare per pochi centimetri il pallone in rete dopo una deviazione in area di Giosa. Il Como soffre ma in contropiede fa paura, al 36’ Castiglia mette in porta Ganz che però trova solo una conclusione sporca che Grandi para senza difficoltà: questa occasione è il preludio per il raddoppio, che arriva al 37’. Defendi calcia dai 30 metri e prende in pieno il palo, sul tap in è Ganz il più lesto insaccando il 2-0 per i lariani. Una vera e propria mazzata per la squadra di Asta che smette di spingere per non rischiare il terzo gol che chiuderebbe definitivamente il discorso qualificazione: adesso si torna al Mercante, il Bassano in casa dovrà fare l’impresa, come con Reggiana e Juve Stabia.
Ultimo aggiornamento: 18:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA