Tanto tuonò, che piovve. Nell’uovo di Pasqua spunta la sorpresa dell’asfaltatura della SS 47 della Valsugana. L’Anas, bersagliata dalle critiche dei sindaci e degli automobilisti, dopo la decisione di abbassare il limite di velocità a causa della pericolosità del manto stradale della SS. 47, pieno di buche e con l’asfalto in pessime condizioni, fonte di gravi pericoli, ha deciso di mettere mano concretamente alla manutenzione dell’importante collegamento tra la pianura veneta ed il Trentino e l’Europa.
«L’ultima asfaltatura della statale risale al 2005 - fa presente il presidente dell’Unione Montana Valbrenta, Luca Ferazzoli - e facendoci portavoce della protesta degli automobilisti, abbiamo sollecitato gli interventi per la messa in sicurezza della statale. Una delegazione del compartimento Anas ha effettuato un sopralluogo in Valbrenta per verificare la situazione di sicurezza non solo del manto stradale, ma anche di alcuni punti critici, come il raccordo del ponte di località Piovega. Ci è stato assicurato che una prima asfaltatura dei tratti più dissestati sarà effettuata prima di Pasqua».
Un intervento quindi imminente, ma non il solo. «L’Anas sta inoltre predisponendo un piano d’interventi molto più consistente, che sarà messo in opera entro l’estate - prosegue Ferazzoli - e ha assicurato che il limite di velocità imposto nel tratto tra Carpané e Primolano di 70 km/h è un provvedimento temporaneo e si ritornerà quindi, quanto prima possibile, al precedente limite di 90 km/h, appena saranno ripristinate le condizioni per una circolazione stradale in sicurezza».
Ultimo aggiornamento: 23:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA «L’ultima asfaltatura della statale risale al 2005 - fa presente il presidente dell’Unione Montana Valbrenta, Luca Ferazzoli - e facendoci portavoce della protesta degli automobilisti, abbiamo sollecitato gli interventi per la messa in sicurezza della statale. Una delegazione del compartimento Anas ha effettuato un sopralluogo in Valbrenta per verificare la situazione di sicurezza non solo del manto stradale, ma anche di alcuni punti critici, come il raccordo del ponte di località Piovega. Ci è stato assicurato che una prima asfaltatura dei tratti più dissestati sarà effettuata prima di Pasqua».
Un intervento quindi imminente, ma non il solo. «L’Anas sta inoltre predisponendo un piano d’interventi molto più consistente, che sarà messo in opera entro l’estate - prosegue Ferazzoli - e ha assicurato che il limite di velocità imposto nel tratto tra Carpané e Primolano di 70 km/h è un provvedimento temporaneo e si ritornerà quindi, quanto prima possibile, al precedente limite di 90 km/h, appena saranno ripristinate le condizioni per una circolazione stradale in sicurezza».
